Negoziante con 9 chili di droga, Indelicato: “Politica non può fare il pesce in barile”
SARONNO – E’ Alfonso Indelicato, consigliere comunale indipendente, il primo politico saronnese a rompere il silenzio e commentare l’operazione “Trilla” dei carabinieri di Saronno che ha portato all’arresto di un 47enne e di un 21enne e al sequestro di una pistola calibro 9 e di 9 chilogrammi di marijuana.
Ecco il testo integrale
Le recenti notizie di cronaca nera che hanno interessato Saronno sono tali, per le persone coinvolte e per essere i fatti così recenti, da invitare alla massima prudenza. A mio avviso non è neppure corretto, però, fare i pesci in barile.
Chi riveste un ruolo pubblico, sia pure marginale come il mio, ha il diritto-dovere di esporsi, di dire qualcosa.
Saronno galleggia su un mare di droga. Questa è la verità negata, ma che tracima da ogni dove. Non sono soltanto, a dircelo, i fatti dell’altro ieri. È la cronaca quotidiana che parla di sequestri, di arresti, di risse collegate al controllo delle zone di spaccio. Di più: è il quotidiano spettacolo di ragazzi anche giovanissimi che si riuniscono in zone perfettamente visibili e controllabili in attesa del pusher che li rifornisce, a cielo aperto, senza pudore e tremore. E ancora: è la quotidiana esperienza dei colleghi insegnanti nelle scuole cittadine, esperienza di giovani spacciatori, di giovani consumatori, di ragazzi storditi e violenti, a dirci che la situazione è fuori controllo.
La droga è la madre di tutti i crimini, o di buona parte di essi. Quanti sono i reati collegati a questa pratica? Molti, e di tutti i generi. Dall’associazione a delinquere al riciclaggio all’esportazione di capitali. Dalle aggressioni agli scippi agli incidenti d’auto provocati da guidatori imbottiti di cocaina fin da quando escono da casa al mattino.
E, mi si permetta di dirlo, fa proprio sorridere l’Amministrazione saronnese quando si vanta che nell’ultimo anno i sequestri di stupefacenti sono in diminuzione rispetto ai periodi precedenti. Sono in diminuzione perché, evidentemente, spacciatori all’ingrosso e al minuto sanno come eludere i controlli, non certo perché i consumi sono diminuiti.
Grazie dunque ai Carabinieri per l’operazione compiuta. Grazie alla nostra Polizia Locale e alla sua sperimentata professionalità. Ma è chiaro che ci vuole qualcosa di più per arginare il fenomeno. Qualcosa che si era promesso in campagna elettorale. Una campagna che oggi sembra essersi svolta tanto, tanto tempo fa.