Fagioli: “Presto aumenti del costo dei parcheggi. Solo per i non saronnesi”
SARONNO – Sono in arrivo aumenti del costo della sosta per i pendolari e gli automobilisti non saronnesi? E’ quello che ha anticipato il sindaco Alessandro Fagioli nel suo intervento organizzato da Fnm con gli stakeholder del territorio.
Difficile che si tratti solo di una boutade visto che il primo cittadino l’ha rimarcato più volte sottolineando che potrebbe essere una scelta strategica e inevitabile.
“Abbiamo raccolto dei dati sulle auto che sostano in città ed abbiamo scoperto che il 70% dei posti auto intorno alla stazione sono usati da automobilisti non saronnesi”. Il problema della mancanza di posti auto è cronica e il sindaco vorrebbe intervenire: “Noi non abbiamo in autonomia quelle risorse economiche per realizzare parcheggi interrati, in superficie o multipiano. Bisogna trovare una quadra con Regione e Ferrovienord considerando che le persone che le usarebbero non sarebbero sono saronnesi ma utenti di un’azienda partecipata da Regione. Come Comune non possiamo farci carico delle spese di queste infrastrutture perché non abbiamo i soldi. Ci sono le aree ma non dimentichiamo che i saronnesi ci chiedono di tenerle a verde”.
Da qui le ipotesi del sindaco Fagioli: “Per realizzare i parcheggi o aspettiamo l’evoluzione delle aree dismesse per incamerare quattrini o serve che ci sia condivisione dei progetti. Ricordo un tavolo tecnico tre anni fa in Regione dove ho chiesto risorse per un multipiano. I tecnici mi hanno chiesto quale fosse l’interesse pubblico dell’opera e io ho detto che se no sarei stato costretto ad aumentare le tariffe dei parcheggi in città per i non saronnesi anche perchè questo potrebbe incrementare l’uso dell’autosilo che pur non essendo in gestione a Saronno Servizi va valorizzato”.
“In fondo – ha spiegato Fagioli – i pendolari che arrivano a Saronno da fuori occupano per l’intera giornata degli stalli che potrebbero essere usati dai saronnesi. Spesso non prendono neanche un caffè e quindi è una presenza che non ha nessun ritorno nella vita cittadina”.
Ed ha concluso: “Ora intorno alla stazione si paga mediamente 25 euro al mese mi spiace ma per chi verrà da fuori potrebbe esserci in futuro una tariffa più alta anche per indirizzarli ad usare spazi come l’autosilo”.