Banfi replica a Sala: “Si dovrebbe fare di tutto per garantire la massima partecipazione”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la replica del consigliere comunale indipendente Francesco Banfi alle dichiarazione del segretario cittadino Claudio Sala.
“Ogni volta che si legge un comunicato della lega saronnese ci si chiede sempre se sono seri e se capiscono ciò che scrivono.
Comunque, pungolati nel vivo, mi evocano e dunque, nemmeno fossi uno spirito mitologico, mi tocca rispondere.
Per mesi la data per il consiglio comunale era il martedì 16 aprile. E’ stato evidentemente posticipato scegliendo il giovedì santo, cioè nel pieno del Triduo pasquale.
Non comprendo, dopo aver letto, esempio, comunicati nei quali il segretario Sala sbandierava la presenza leghista alla festa del Voto ignorando le altrui presenze, per quale ragione sarei io a strumentalizzare la fede: forse solo perchè rammento come, in un momento centrale per una determinata religione, la lega ha deliberatamente scelto di mettere uno dei consigli comunali più importanti come quello del bilancio consuntivo? La seduta è, per legge, preceduta da un consiglio comunale aperto ai contributi dei cittadini. Normalmente si farebbe di tutto per garantire la massima partecipazione dei cittadini, ma se una volta le persone vengono allontanate a caso l’altra volta si cerca di mettere i consigli nei momenti meno favorevoli, ad esempio il giovedì santo, giusto per essere certi di non avere pubblico e, magari, consiglieri comunali tra momenti religiosi e periodi di vacanza. Guai se qualcuno fa notare la palese natura censoria della scelta: non si voleva avere una fetta di Saronno che risponde al nome di cristiani.
Purtroppo però il piano leghista, almeno per alcuni consiglieri di opposizione, non ha funzionato ed ecco quindi la maggioranza, normalmente incapace di rispondere alle domande dell’opposizione, nascondersi dietro l’unica cosa che crede di saper fare: accusare.
Ecco quindi che una lega in affanno non fa altro che ricalcare quanto già detto dal sindaco Fagioli in consiglio: nessuna risposta su multe, tosap o altro, ma “consigliere Banfi scippa a Sac”.
Il solo pensiero mostra una totale ignoranza dei meccanismi democratici: per il parlamento le liste sono bloccate, tanto da far parlare di nominati più che di eletti, ma per il consiglio comunale la graduatoria dipende dalle preferenze prese dai singoli all’interno di una lista. Il consigliere eletto nel luogo della politica cittadina è colui che solo è legittimato -per legge e popolo- a tracciare la linea politica: io mi sono serenamente messo all’opposizione. Ora, capisco che “la politica” delle stanze segrete, delle lettere ricattate, delle mozioni non votate, degli ordini impartiti a casa altrui, della droga che non esiste più, dei vigili assunti per fare più multe per sicurezza, dei bagolari che fanno sgambetti… ecco, capisco che questo concetto di “politica” vada a frantumarsi davanti ad osservazioni logiche o ai dati, determinando il mutismo della maggioranza, ma che devo dire al consigliere Sala se non: la sua è “politica”, ma necessitiamo tutti avere politica, cioè visioni, impegno, studio della realtà, idee, fatica.
Piuttosto il segretario Sala chiarisca quale forza politica consigliare sostiene gli assessori Lonardoni e Strano: per me è la Lega”.
29042019
Lascia un commento
Commenti
Ineccepibile (nell’accezione letterale)…
“giusto per essere certi di non avere pubblico e, magari, consiglieri comunali tra momenti religiosi e periodi di vacanza….”
Sapendo che usciva la storia delle multe:
aumentate di un milione, ma riscosse per un miserissimo 38%… risultato un bel mucchio di soldi li a marcire in garanzia di quel 62% non incassato…
Meno gente c’è meglio è…
( in un azienda normale/privata già eri fuori dalla porta )