Asilo via Monte Santo: “Il grottesco comunicato dell’Ufficio Propaganda”
SARONNO – “Il Comune ha istituto l’Ufficio della Propaganda?” Se lo chiede il consigliere comunale indipendente Francesco Banfi. Che entra nel merito: “Talvolta, nella vita, si riesce a restare sorpresi: ed è un bene. Quasi sempre, almeno. Ad esempio recentemente mi ha sorpreso enormemente nel leggere i toni trionfalistici con cui l’amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli ha parlato dei lavori di ripristino del giardino dell’asilo di via Monte Santo: un’azione di ordinaria amministrazione, un nulla di che. Incomprensibili i toni usati. Tuttavia mi restava una domanda: cosa ci facevano delle macerie nel giardino di un asilo?”
Prosegue Banfi: “E’ successivamente emersa la verità del Comitato di genitori, fatti che ho appurato nella giornata di lunedì 3 giugno: a gennaio 2019 il Comune aveva provveduto all’abbattimento di un vecchio deposito e per varie difficoltà le macerie erano state lasciate in loco fino pochi giorni fa, esistono gli scritti; l’ultimo datato 15 maggio. Insomma, si sarebbe trattato di ordinaria amministrazione ma è diventata… difficoltosa. Ben inteso: gli errori possono capitare. Si può sbagliare. Nel quadro emerso mi sarei atteso di leggere un comunicato del tipo: “Ci scusiamo con i bambini e le loro famiglie se siamo riusciti a rimuovere le macerie solo dopo quattro mesi, ma le difficoltà incontrate sono state superate anche grazie all’ausilio dei contratti sociali; cercheremo di lavorare perchè non si verifichino più di questi ritardi”. E’ ovvio che la verità che emerge obbliga tutti a notare che “l’amministrazione del fare” è in realtà l’amministrazione che sente il bisogno di mascherare la verità, renderla migliore, edulcorarla… tutto per fare credere ai cittadini che vada tutto bene, che sia tutto efficiente, che si sta governando bene la città. Tutto ciò ha un nome ben preciso: propaganda. Quello che appare incredibile, però, è che l’amministrazione Fagioli usando soldi pubblici da un anno a questa parte ha incrementato la spesa ufficialmente “per la comunicazione” ma nei fatti la spesa è per la propaganda”.
Conclude il consigliere comunale: “Ho prodotto diverse interpellanze a tema comunicazione: capisco che qualcuno fino ad oggi abbia voluto credere alle riletture date da Fagioli in consiglio comunale (“non capisco tutto questo voyerismo sulla comunicazione”), ma l’evidenza attuale è inopinabile. E’ stato creato l’ufficio Propaganda“.
04062019