Aumento stalli residenti, Banfi: “Favorisce solo i saronnesi senza box. E gli altri?”
Il consigliere comunale Francesco Banfi evidenzia alcune criticità che non colpiranno i pendolari ma proprio i residenti che, almeno nelle intenzioni, il comune vorrebbe favorire nella corsa al posto auto.
Prima però l’ex assessore si concedere una nota sulla regolarità del provvedimento: “E’ contrario a quanto stabilito dal Codice della strada visto che è preso in assenza di studi sulla mobilità, di motivazioni necessarie per determinare un allargamento della zona di particolare rilevanza urbanistica che sta alla base della determinazione di aree di sosta dedicate ai residenti”. E chiarisce: “Semplicemente l’amministrazione Fagioli, con propria deliberazione priva di motivazioni e presupposti, ha allargato i confini delle zone per i parcheggi dei residenti che per il codice della strada sarebbero però individuabili con precise regole. Lo ha fatto in modo banale e meccanico”.
Banfi trova però altre criticità a partire da una penalizzazione degli stessi saronnesi: “Ad esempio se un residente in zona R1 va a trovare la ragazza in zona R2 o mette l’auto nei posteggi a disco orario (se ci sono e se li trovate liberi) oppure a pagamento. E non potrà usare gli stalli “dei residenti” perchè è di un’altra area della città”. E i casi limite non mancano: “Se si vive nella zona R1 ma si hanno un numero di posti auto privati sufficienti per le vetture di famiglia la nuova politica si traduce nell’impossibilità di fermarvi un attimo sotto casa perchè i posteggi gialli sono disponibili solo per quei nuclei famigliari che hanno auto in numero superiore alle possibilità di parcheggio privato”.
Banfi ha quindi una diversa lettura del provvedimento che a suo dire penalizza anche molti saronnesi: “Non è come dice il sindaco “prima i saronnesi” ma il giusto motto sarebbe “prima i residenti che non hanno il box”.
(foto archivio)
16062019