Addio ai 30 stendardi artistici: le opere saronnesi non coloreranno più la città
SARONNO – Addio definitivo alle opere d’arte “sparse” per le vie cittadini: nelle ultime settimane l’Amministrazione comunale ha deciso di rinunciare definitivamente ai trenta stendardi con le principale opere degli artisti saronnesi e bellezze presenti sul territorio comunale.
Facciamo un passo indietro. Tutto è nato nel 2015 con il progetto “Saronno città d’arte” realizzato dall’allora delegato ad Expo il presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi. Con la collaborazione di Ferrovienord erano stati realizzati trenta stendardi ed alcuni pannelli affissi per le vie del centro. Così gli affreschi del Santuario, le opere del Chiarismo, le ceramiche del museo Gianetti si sono messe in mostra, colorando diversi punti della città da via Marconi a piazza Cadorna. Ovviamente con il passare gli anni alcuni stendardi sono sbiaditi, scoloriti o sono stati strappati dal vento.
La scelta dell’Amministrazione è stata quella, negli ultimi mesi con un investimento di poco più di mille euro, di rimuoverli. L’investimento economico è stato necessario perchè per eliminare gli stendardi serviva una piattaforma aerea. A colpire è la scelta di eliminare anche i supporti senza pensare a realizzare dei nuovi stendardi che continuassero a sfruttare le vie della città come vetrine delle bellezze cittadine.
Una scelta ancor più insolita insolita se si pensa che, negli ultimi mesi, per colorare la città il Distretto del Commercio ha realizzato delle bandiere multicolori mobili da distribuire in centro per renderlo più colorato ed attrattivo per lo shopping.
(foto archivio: l’arrivo degli stendardi davanti al Santuario)
21082019