Airoldi: “La sicurezza è il secondo fallimento dell’Amministrazione Fagioli”
SARONNO – “Si può convenire sul fatto che rovinare una pianta in una fioriera in Ztl sia più un gesto di mancato rispetto della cosa pubblica, piuttosto che un atto vandalico. Certo, cosa ben diversa, è l’aggressione di una persona anziana che sta rincasando. Auguriamoci che, grazie alle moltiplicate telecamere, almeno questa volta, l’Amministrazione saronnese riesca a dare un nome agli autori di gesti tanto deprecabili”.
Inizia così la nota dell’ex presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi che commenta gli ultimi fatti di cronaca saronnesi.
“Ma non c’è dubbio che, dopo quello della mobilità, la sicurezza in città sia il secondo grande fallimento dell’attuale Amministrazione saronnese. Un fallimento figlio di un errore grossolano: illudere i cittadini che una città abbandonata a se stessa da chi la amministra possa essere resa sicura, o addirittura bella da vivere, se la si riempie di telecamere e, domani, di droni. I presidi tecnologici sono utili strumenti quando integrano adeguate politiche di vivibilità cittadina, non quando sono chiamati a riempire vuoti di idee”.
E continua: “Non c’è città vivibile, attraente e quindi più sicura, nella quale il centro chiuda per sopravvenuta desertificazione alle 20 nei mesi invernali e alle 22 in quelli estivi e dei quartieri periferici ci si ricordi unicamente quando si deve collocare una improbabile area feste. Certo serve capacità propositiva da parte degli amministratori e disponibilità ad accogliere la sfida da quella delle categorie interessate. Gli esempi non mancano, anche a pochi chilometri da Saronno”.
03012019