Obiettivo Saronno: “Serve una risposta alla nuova sensibilità per la tutela degli animali. In stile milanese”
3 Marzo 2020
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Obiettivo Saronno sulla tutela degli animali.
Sul tema della tutela degli animali ci sono posizioni agli antipodi.
C’è chi rivendica la tradizione legata alle sagre paesane fatte di salamelle e arrosticini, chi ama la caccia giustificando l’eliminazione delle prede per gioco o per salvaguardia della natura e chi opera nel circo, proteggendo un settore lavorativo dove si sfruttano gli animali, obbligandoli a vivere in spazi angusti e a ripetere in modo forzato esercizi del tutto estranei alla loro natura
Dalla parte opposta gli animalisti denunciano tutto questo, talvolta con delle posizioni giudicate da molti estremiste.
Pensando a Saronno, nelle scorse settimane l’associazione “Animal Save Movement” ha protestato in corso Italia contro la giunta, che non si è mai opposta alla richiesta dei circhi di porre il tendone sul suolo cittadino, contrariamente ad altre amministrazioni comunali che hanno cercato invece dei modi per impedire il loro arrivo. Il tema è delicato. Esiste infatti una Legge – la N°175/2017 “Codice dello Spettacolo” – che prevede l’eliminazione graduale degli animali dagli spettacoli circensi. Purtroppo però – come spesso accade nel nostro Paese – la norma non è entrata in vigore a causa della mancata adozione dei decreti attuativi e questo rende inefficaci le Ordinanze dei singoli comuni che vorrebbero evitare questi tristi spettacoli su loro territorio.
Fermo restando che esiste una “Dichiarazione universale dei diritti degli animali” siglata nel 1978 e sposata dal nostro Paese, sono tante le normative recepite dall’Italia sull’argomento, anche in virtù dell’appartenenza alla Comunità Europea, come il trattato di Lisbona del 2007.
Molte di queste regole possono sembrare però troppo generali e suscettibili di interpretazioni.
Per questo Obiettivo Saronno propone di seguire il modello che sta applicando Milano, nello spirito di città metropolitana che Saronno vuole essere e a cui desidera appartenere.
Il capoluogo lombardo sta infatti ultimando la Revisione del Regolamento di Tutela degli Animali (risalente al 2005) per accogliere l’accresciuta sensibilità e regolamentare la tutela di tutti gli esseri viventi sul proprio territorio, assicurando che questo modello sia in linea con lo spirito di una moderna Smart City, orientata al lavoro e al benessere dei cittadini e dei loro piccoli amici.
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Commenti
Buongiorno sig. Parrenzo . Mi fa molto piacere (e non sono ironico) che qualcuno abbia il coraggio di scrivere il proprio nome, assumendosi la responsabilità di ciò che scrive.
Sapere che esistono molti problemi (evidentemente non risolti dalle altre amministrazioni visto che se ne lamenta) è il primo passo per poterli affrontare. Il fatto che questi problemi esistano esclude automaticamente che ci si possa occupare anche di altro?
Prima di parlare della salvaguardia degli animali, Obiettivo Saronno ha parlato ai commercianti, ai giovani e alle associazioni per capire le loro esigenze, ha parlato di questioni sociali, del futuro di Saronno, dell’ingresso nella città metropolitana di Milano.
Le proposte del programma dell’associazione non sono un diktat calato dall’alto ma vengono scritte dai soci, valutate ed eventualmente approvate. La straordinarietà di Obiettivo Saronno riguarda l’eterogeneità dei suoi membri, ognuno con la sua esperienza di vita e le sue priorità. Proprio questa eterogeneità consente di affrontare non solo i problemi che lei ritiene principali ma anche quelli che saranno la priorità per qualcun altro.
L’associazione non è un negozio che ha entrate ed uscite ogni giorno e non ha aggiornato il bilancio sul sito perché non c’erano grandi aggiornamenti da fare. Il rendiconto economico verrà aggiornato a breve. Il finanziamento dell’associazione è ad opera di privati e dei soci sostenitori
Smart city, senza iPhone non esisti nella vita reale
Di milanese o di saronnese questi personaggi in cerca d’autore non hanno nulla
Beati voi che avete i soldi e vi piace parlare di problemi così superficiali. Auguri per un veloce risveglio.
In cerca di poltrona? Poltrone e Saron, in offerta per chi militava in altri partiti e non ha avuto la poltrona desiderata te la offriamo noi (dopo il pagamento della quota per sede panoramica su viale centrale – *non si garantisce la seduta sulla poltrona se non per la candidata sindaca).
Con tutti i problemi che stiamo vivendo questi pensano al circo, siete un pò fuori dal mondo.
Sono tornato!!! Che il circo saronnese abbia inizio!
??????????
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Meno male che è tornato . Dopo averle detto che le sue battute non fanno ridere ho avuto paura di avere stroncato i sogni e la carriera di un umorista in erba. Fortunatamente vedo che non è così…
Copiate i progetti di Luciano Silighini Garagnani anche in questo ? Come mai non lo avete votato 5 anni fa quando proponeva queste cose ? Andate perfino a pulire i parchi come lui. Copia e incolla ?
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Il programma dell’associazione tocca molti punti e viene scritto senza sbirciare cosa abbiano scritto gli altri. Peraltro, in questa campagna elettorale nessuno ha ancora reso pubblico il proprio programma . Se qualche argomento che noi affrontiamo è già stato affrontato in passato è quindi semplicemente una coincidenza.
Il “circo” di OS, da domenica presente in centro a Saronno, venghino signori, venghino ad ammirare come si cerca la poltrona ahahahahah
“nello spirito di città metropolitana che Saronno vuole essere e a cui desidera appartenere” questo lo dite voi! Chi rappresentate se non voi stessi???? Quanto costa la sede in centro città? Chi la paga???
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Vada a guardare sul loro sito dove pubblicano l’elenco di tutte le spese sostenute. L’hanno già scritto decine di volte, evidentemente siamo pieni di analfabeti funzionali
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il sito ad oggi non riporta le spese della sede, l’analfabeta funzionale è chi parla senza verificare le sue affermazioni.
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Infatti sul sito non vi è nulla sulla sede. chissà come mai???
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