Coronavirus, Ciocchina Tagliasacchi direttore ospedale: “Non ci sentiamo eroi ma umili servitori dei cittadini”
SARONNO – “Siamo tutti collaboratori della Comunità, ciascuno di voi dà lo stesso servizio che diamo noi in questo momento alla cittadinanza. Ringrazio il sindaco per questo pensiero che non è per nulla scontato. Noi non ci sentiamo degli eroi, ma ci sentiamo semplicemente degli umili servitori dei cittadini, per dare una risposta al bisogno della salute che in questo momento è molto critico.” Sono le parole del direttore medico dell’ospedale di piazzale Borella Roberta Tagliasacchi che oggi ha ritirato la ciocchina a nome della struttura sanitaria.
“All’ospedale cittadino – recita la motivazione letta dal sindaco Alessandro Fagioli in fascia tricolore – inteso come realtà straordinaria costituita da tutti i medici, gli infermieri, il personale amministrativo e dirigenziale e da quanti svolgono ruoli di assistenza e supporto, va il riconoscimento della città di Saronno per il lavoro e la dedizione che ogni componente sta mettendo in campo per affrontare la grave emergenza sanitaria che stiamo vivendo. In questo momento di difficoltà l’Ospedale di Saronno ha confermato di essere una realtà straordinaria, che con autentica abnegazione, sacrificio quotidiano, spirito di servizio e lealtà estrema nei confronti della popolazione del saronnese e della Regione Lombardia, si è dedicata con sforzi immani, sia dal punto di vista professionale che umano, a quanti sono stati più duramente colpiti dal virus Covid 19, un nemico invisibile, subdolo e letale. Ogni singolo componente dell’ospedale ha contribuito a fornire il massimo supporto al fine di offrire cure, assistenza e condivisione umana in un momento in cui ai ricoverati è anche impossibile avere i propri affetti vicini. La Città di Saronno, con riconoscenza, ha deciso di assegnare una Ciocchina straordinaria per ringraziare quanti lavorano per e nell’ospedale cittadino, persone straordinarie, che in sinergia offrono e garantiscono un servizio fondamentale a salvare preziose vite umane.”
01042020
Lascia un commento
Commenti
A me pare che il silenzio resti immutato. Sarebbe utile conoscere la distribuzione geografica dei casi confermati, di modo da tenerne conto negli spostamenti. E quella per età. Inoltre, tutti coloro che sono venuti a contatto con i suddetti nelle due settimane antecedenti l’insorgenza dei sintomi andrebbero allertati e andrebbe loro imposta la quarantena. Si fa? Insomma, dall’Amministrazione Comunale mi chiedo quale informazione utile venga prodotta. Posso solo giudicare dubbia l’utilità operativa delle varie celebrazioni di questi giorni. Faranno anche altro, immagino, solo che potrebbero comunicarlo con maggiore incisività. Grazie.
Dopo l’inspiegabile ed assurdo silenzio iniziale dell’amministrazione sulla situazione saronnese del virus, finalmente mi sento di fare i complimenti al sindaco per la bella iniziativa! Ci è voluto un po’ ma meglio tardi che mai