SARONNO – Da settimane si ripetono ossessivamente gli appelli dei media a rimanere in casa, perché restare in casa è l’unico rimedio contro la diffusione subdola e pervasiva del coronavirus.

Le mura domestiche, però, non rappresentano per tutti un luogo sicuro. Non è certamente sicura la casa in cui è presente un uomo maltrattante, perché lì le donne vittime di abusi in questo momento arrischiano due volte: il contagio e la violenza maschile. La situazione emergenziale odierna può rappresentare per una donna vittima di maltrattamenti uno scenario davvero terribile: ventiquattro ore di soprusi, umiliazioni e violenze, tutte da vivere in solitudine, nel più totale isolamento.

Oggi più che mai chiedere aiuto risulta difficile. Nell’impossibilità di offrire accoglienza diretta in sede, consapevole della necessità
di restare vicino alle donne vittime di violenza in questo momento che impone loro limitazioni più pesanti e tragiche del solito Rete Rosa
Centro Antiviolenza di Saronno estende la sua reperibilità telefonica a 10 ore al giorno. Un’operatrice del Centro risponderà al numero
02 210 65 826 tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9 alle 19.
Nelle altre ore entra in funzione la segreteria in modo da poter lasciare un messaggio.

(foto d’archivio: la sede di Rete Rosa in città)

070423020