Ospedale, il sindaco Clerici lancia l’allarme: “Basta alla riduzione di chiamate ai donatori di sangue”
SARONNO – UBOLDO “L’ospedale di Saronno ha ridotto le chiamate ai donatori di sangue. Un triste risultato dovuto probabilmente anche una riduzione dell’attività chirurgica che rischia di vanificare quando fatto in questi anni per sensibilizzare alla donazione. Per questo ho chiesto al presidente della commissione Sanità Emanuele Monti di trovare un accordo affinchè i donatori possano riprendere ad essere chiamati a pieno regime magari mandando le sacche agli ospedali milanesi dove la domanda non manca”.
E’ l’accorato appello arrivato nell’ultima seduta della commissione regionale dedicata alla sanità dal sindaco Luigi Clerici di Uboldo. Il primo cittadino (presente come firmatario delle lettera per chiedere il poteziamento del presidio di piazzale Borella), ha colto l’occasione, anche alla luce del suo storico impegno in Avis, di rimarcare il tema e il problema delle mancate chiamate.
“E’ un problema perchè non solo si “perde” l’occasione di raccogliere sacche che potrebbero servire altrove ma anche si rischia di perdere donatori”. Proprio alla luce di questa doppia valenza il sindaco di Uboldo ha chiesto l’impegno a livello regionale per riuscire a creare un circolo virtuoso.
“Ovviamente la prima speranza è che possa tornare a pieno regime la chirurgia saronnese circostanza che aumenterebbe anche la richiesta di sangue ma in ogni caso valorizzare la preziosa disponibilità ed attenzione del territorio per le donazioni dovrebbe essere una priorità per tutti”.
14032021