Saronno, Guzzetti: “Chiediamo all’UE meno burocrazia”
Saronno – In queste ore i ragazzi della Lega Giovani della Provincia di Varese sono in visita alla sede del Parlamento europeo di Strasburgo, con una delegazione di 40 giovani provenienti della Lombardia e 20 dal Piemonte, accompagnati dal deputato Luca Toccalini e ospiti dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri. “Ringraziamo gli onorevoli Toccalini e Tovaglieri per questa preziosa opportunità e per portare sempre avanti le battaglie della Lega Giovani. Abbiamo voluto portare la nostra voce dei giovani lombardi in Europa – spiega Riccardo Guzzetti, coordinatore della Lega Giovani della Provincia di Varese – per far capire alle istituzioni europee che questa non è ancora l’Unione che vogliamo e che sono troppe le cose che non funzionano. I nostri giovani vorrebbero un’Europa con una visione più matura e meno soggetta a interessi di parte su temi importanti come l’ambiente e la sostenibilità. Vogliamo sì un’Europa attenta all’ambiente, ma non con scelte dissennate che la impoveriscano e mettano a repentaglio il futuro della nostra generazione. Per fare questo crediamo che sia fondamentale far fronte comune anche con le altre aree produttive d’Europa, come ad esempio i 4 motori. È necessario che le istanze dei territori dove la ricchezza viene prodotta, come la nostra Lombardia, vengano ascoltare e recepite. L’Unione Europea che vogliamo ha molta meno burocratica e più politica, con istituzioni che siano realmente democratiche e non soggette a logiche di parte, troppo spesso legate agli interessi di pochi e a scapito del bene comune.
05/05/2022
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Commenti
Dai su emigrate in Ungheria, con orban vi troverete davvero bene…
Volete meno burocrazia dall’Europa. Siete al governo in Italia e non riuscite a semplificare il nostro tritacarne burocratico, cominciate da qui e non scaricate tutto sull’Europa.
Chiedete al vostro ministro per le semplificazioni Calderoli, cos’ha semplificato in tanti anni da ministro, dove ha migliorato solo cose di marginale importanza.
Meno male che ci sono le regole europee oltre a quelle nazionali.
Potreste spiegare per filo e per segno cosa sarebbe questa burocrazia che blocca?
Perché ho come l’impressione che sia come al solito la volontà di disporre liberamente dell’ambiente senza regole che tengano presente il rispetto di questa importante parte della nostra vita.
In Lombardia ne abbiamo tanti di esempi, dalle assurdità venatorie (caccia ai piccoli fringillidi che le norme nazionali ed europee vietano, ma che Lombardia continua isntancabilmente grazie alla Lega a voler proporre nuovamente in faccia al buon senso e al rispetto delle regole, oltre a consumo di suolo, ecc.. Esplicitate meglio e speriamo che i giovani capiscano che l’ambiente viene prima degli interessi particoli.
L’Ue ha fatto si che x l’Italia ci siano piu’ di 200 miliardi di aiuti. Ha permesso 70 anni di pace, pace oggi stuprata da putin….
Il tutto mentre voi veleggiavate tra lotta ai meridionali, no euro, adorazione di putin, io la mascherina non me la metto e selfie!!!