Softball Europeo U15: Italia inarrestabile, ko anche Lituania e Regno Unito
ENSHEDE – Prosegue nel segno delle azzurre l’Europeo di softball under 15 a Enshede in Olanda, molto positivi per l’Italia anche le gare di ieri (con la Lituania) e l’altro ieri (con il Regno Unito).
Le partite – Sotto il cielo plumbeo di Enschede splende ancora la stella luminosa di Italia Softball U15 che prosegue nella serie positiva fermando la Lituania per 16-1 al terzo inning. Dopo un inizio leggermente complicato con Giulia Squalizza (2IP, H, BB, 2K) che passa in base il leadoff lituano dopo un paio di strike non chiamati e subisce una valida prima di uscire indenne dal primo attacco avversario grazie ai provvidenziali out registrati dal terza base Mirta Anselmi (al volo su linea di Goda Utakyte) e dall’interbase Noemi Cortesi sveglia nel toccare Gerda Vikulovaite in corsa tra la seconda e la terza, le mazze italiane prendono in consegna il match. Contro i lanci lenti e spesso e volentieri bassi della lanciatrice lituana Mija Einoryte, è necessario prima un momento di assestamento: Sveva Moggi e Greta Vescovo guadagnano due basi su ball e avanzano di una base a testa sui lanci di Einoryte. Poi, un bunt di Mirta Anselmi provoca una serie di pasticci difensivi che terminano con due punti italiani. Anselmi è capace di arrivare fino in seconda per poi spingersi a casa base su una parabola uscita dalla mazza di Lucia Polini e che termina contro la base delle recinzioni poste nell’esterno centro. L’Italia ha l’occasione di allungare quando Noemi Cortesi sposta Polini in terza con una flyball presa al volo dall’esterno sinistro, ma per l’Italia non arriva ancora il momento di mettere ulteriori punti in cassaforte.
Una Italia da sogno conferma ancora una volta una crescita le cui avvisaglie si sono cominciate a vedere nel dopo Repubblica Ceca. Prima è arrivato il successo sulla Croazia, servito alle mazze per svegliarsi da un preoccupante torpore, poi la carica da parte del coaching staff che ha dato i suoi risultati già nella partita contro la Germania. Contro il Regno dei Paesi Bassi, in una partita tecnicamente da dentro o fuori, le ragazze di Maristella Perizzolo non hanno mostrato alcun timore reverenziale contro una squadra che poteva contare sul fattore psicologico del pubblico amico e sul vantaggio in classifica. Ma la maggioranza arancione è stata poca cosa rispetto alle voci del dugout azzurro ed a quelle dei presenti italiani, che non hanno mai smesso di incitare le proprie beniamine. Finale 5-1 per le azzurre.
(foto: una fase del match contro la Lituania. Credit LG-Fibs)
21072022