“Come va Saronno?” le risposte di Ricca (Azione): “Educazione, traffico e sicurezza per ripartire”
SARONNO – E’ Francesco Ricca, responsabile comunicazione di Saronno in Azione, a rispondere oggi alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Ecco le risposte:
- Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2022 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
- In questo 2022 l’amministrazione ha – con merito – accolto alcune richieste avanzate dalla cittadinanza e da alcune forze politiche: alcuni presìdi aggiuntivi di sicurezza nei luoghi di passaggio degli studenti, il finanziamento dei centri estivi e di altri servizi preziosi per i ragazzi in difficoltà, il superamento dei numeri minimi per i servizi di pre-post scuola.
- Le lacune principali riguardano invece i piani complessivi di viabilità e sicurezza e la trasparenza nelle comunicazioni con la cittadinanza, a partire dallo scandalo Rodari.
- Viabilità e mobilità: sono da sempre temi cruciali per Saronno. Negli ultimi mesi si sono aperti capitoli cruciali come la nuova Ztl, il ritorno del 30 all’ora, la sicurezza e la collaborazione coi comuni limitrofi. Come vedi la situazione?
Bene che si ragioni in termini di viabilità ciclabile anche in connessione ai comuni limitrofi, ma per quanto riguarda interventi strutturali sulla riduzione del traffico, sulla viabilità ciclo-pedonale e sulla sicurezza non ho visto nulla, né nulla di concreto mi risulta in cantiere.
- Eventi, commercio e sicurezza: hanno scaldato più volte, nel corso dell’anno, il dibattito cittadino. Cosa serve alla città?
- La sicurezza è stata oggetto nei mesi scorsi anche di un sondaggio da parte di Azione, è una delle tematiche fondamentali di un’amministrazione comunale e più che un’emergenza dovrebbe rappresentare una costante preoccupazione per chi governa una città. Non è stato così, purtroppo e il Sindaco non ha voluto dialogare con la cittadinanza e con l’opposizione su questo tema.
- Simile discorso vale per il commercio e gli eventi, che pure hanno un’importante ricaduta sul tema della sicurezza delle nostre strade e dell’attrattività di Saronno.
Su questi temi sarebbe importante farsi guidare dalle associazioni di categoria e da figure competenti.
- Novità di questo 2022 la riduzione della coalizione che guida la città con una maggioranza risicata in consiglio comunale tanto da essere ridotta ad un voto. Come vedi il futuro dell’Amministrazione Airoldi?
Obiettivo Saronno rappresentava, a mio parere, un problema per l’attività della maggioranza, avendo una propensione spiccatamente di protesta, un bisogno costante di visibilità e una natura poco collaborativa. Ma anche oggi, eliminato questo alibi, l’attività della maggioranza vive quotidianamente di errori, battaglie sul singolo voto e prove di forza del Sindaco. Sarebbero auspicabili una migliore comunicazione e un maggior focus sui contenuti. Inoltre, sarebbe opportuno arrivare ai consigli comunali con un’adeguata preparazione, avendo verificato per tempo la fattibilità dei progetti, la compattezza della maggioranza e l’opinione dei cittadini. Senza questi elementi temo che ogni buona intenzione finirà per essere resa vana.
- Quali dovrebbero essere le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
3 punti per ripartire: educazione, traffico e sicurezza.
- Siamo la città delle scuole, attraversata ogni giorno da migliaia di studenti. Gran parte dei disagi delle famiglie e dei ragazzi in età scolastica si riflettono e si manifestano intorno alle nostre scuole e al loro interno. La città tutta deve riconoscere quest’area come priorità assoluta.
- Siamo uno snodo centrale del traffico ferroviario, stradale, ciclabile. Siamo una delle principali porte di accesso all’aeroporto di Malpensa. Saronno è un luogo di passaggio, ma non deve ridursi a questo, proponendosi al contempo come centro di sviluppo economico e sociale.
- Per tutti questi motivi (e altri ancora) siamo una città che ha bisogno di un piano sicurezza e di un’attenzione costante in questa direzione.
Molto interessante poi il progetto ex Isotta Fraschini, per cui bisogna trovare assolutamente una soluzione tempestiva, ragionevole e bilanciata.
Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, ex e interessati alla politica saronnese. Le risposte verranno pubblicate su ilSaronno. (le trovate qui)
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Commenti
Solo una santa alleanza Sinistra – azione può scongiurare il pericolo Destra
Siamo una città impestata dalla Ndrangheta, dove ci sono più banche e finanziarie che panettieri, siamo anche la città più cementificata della provincia di Varese più di 3400 persone per kmquadrato, la GDF ha sequestrato più di sessantaquattro 64 milioni di evasione fiscale, forse ci sono delle priorità come la Legalità Repubbicana non crede? E per piacere pubblicatemi
Complimenti, per la chiarezza , poco burocratese e concretezza , bravo!
Non stravedo per „Azione“ ma queste dichiarazioni mi sembrano centrate e tarate sulle opinioni generalmente espresse dalla cittadinanza negli ultimi mesi, e in molti passaggi colgo perfettamente il nocciolo del problema e del malcontento, sarà che astutamente Azione e‘ gia in campagna elettorale e si dichiara quello che l‘elettore vuol sentirsi dire, però vedo a parole delle idee e una bozza di progetto