Via Legnani limite 10 all’ora, Cambiamo!: “E’ stata una scelta politica, oltre al danno si rischia la beffa. Serve serietà”
SARONNO – “Una scelta politica!” non usiamo mezzi termini nel dire che l’amministrazione ha utilizzato, per l’ennesima volta, il pretesto della sicurezza per compiere una scelta di natura squisitamente politica e diciamoci la verità, anche per farsi un po’ di pubblicità.
Inizia così la nota di coordinamento cittadino Cambiamo! in merito all’introduzione del limite del 30 all’ora e del 10 all’ora in via Legnani: “Lo si legge nel comunicato stampa dell’Amministrazione – riprende la nota – proprio in questi giorni sono al lavoro in città, anche con rilievi fotografici e misurazioni, i tecnici incaricati della società che si sta occupando di redigere il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, uno strumento fondamentale, per migliorare la qualità della mobilità e la sicurezza della circolazione sul nostro territorio.”
I tecnici sono ancora al lavoro e l’ordinanza è già stata fatta? I cartelli sono stati quindi ordinati senza che vi sia stato l’esito dell’attività dei tecnici ovvero la scelta è stata presa a prescindere da ogni valutazione tecnica.
E se l’esito dei tecnici fosse contrario alla scelta politica fatta? Beh, giustamente… i tempi tecnici di approvvigionamento dei cartelli sono tali che “… ciò darà modo alla società incaricata del nuovo Pgtu di completare il proprio lavoro e di proporre, tra l’altro, le migliori soluzioni anche per questo tratto di strada.”
Quindi il rischio è quello che oltre al danno la beffa, direbbe qualcuno; con soldi investiti in cartelli che magari, potrebbero non essere utilizzati su quel tratto di strada ma su un altro o addirittura totalmente insufficienti.
Questo è grave perché così potrebbero essere state drenate risorse che avrebbero potuto essere investite sempre nella salvaguardia e sicurezza delle persone e degli utenti della strada all’interno di un piano coordinato per raggiungere un obiettivo comune. Quale obiettivo? Certamente non quello pubblicitario di questa Giunta, ma quello di ridurre l’impatto degli incidenti sul territorio di Saronno all’interno di una logica di miglioramento costante e continuo.
Diciamo allora che la scelta di nuovi limiti su questo tratto di strada è stata fatta a seguito delle numerose segnalazioni di cui parla l’assessore, ma quel tratto di strada è percorso da tantissimi di noi tutti i giorni.
Il buon senso e la consapevolezza della pericolosità di quel tratto, lo fa percorrere alla maggior parte di noi a velocità molto vicine se non inferiori ai 30 all’ora con un occhio sempre all’attraversamento che le persone eseguono di fronte San Giacomo, proprio in curva.
Forse l’amministrazione ha deciso di emanare un’ordinanza su un qualcosa che già normalmente ognuno di noi, in cuor suo, esegue per il bene proprio, della sua famiglia e delle persone che sono in strada, ovvero della comunità.
Se fosse così allora la scelta politica si veste anche di propaganda, di pura pubblicità. Un pensiero però ci rimbalza in testa: e per le altre zone di Saronno? Forse non sono arrivate così tante le segnalazioni da indurre l’amministrazione a operare una scelta di sicurezza per tutti gli utenti della strada prima di aspettare l’esito dei tecnici…
E’ nostra opinione, ma crediamo di non essere i soli, nel pensare che prima di lanciarsi in atti di purismo etico si devono affrontare le questioni con serietà: recuperando dati, trasformandoli in informazioni, ragionando su possibili soluzioni e prendendo decisioni che in ambito aziendale si definirebbero data driven (ovvero basate sui dati). Ragionare sulla sicurezza di tutti gli utenti con l’attenzione all’intera città è un diritto ed un dovere. Elaborare un piano per la sicurezza e la salvaguardia di tutti è sacrosanto, farsi pubblicità utilizzando ogni pretesto, un po’ meno“.
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn
Lascia un commento
Commenti
Se il comune di Saronno ha il coraggio di fare un investimento ( telelaser) diventiamo il comune più ricco della Lombardia, le frecce non esistono, limiti di velocità azz me ne frega, strisce pedonali sporcano le strade, precedenza? Che azz vuoi sono più grosso…
10 km/h ?! Ridicolo non lo segnano neanche i contachilometri delle automobili !!! Null’altro da dire. Il resto è ideologia talebano ambientalista.
Però cambiamo davvero !
È davvero stomachevole la situazione, come possiamo andare avanti così?? Siamo in mani pessime, Cambiamo!
Chiedo scusa, ma tanto per essere informati: quanti incidenti sono stati segnalati in quella zona?
E’ una curiosità così da raffrontarla percentualmente ad eventi di altre zone di Saronno.
Non è polemica, solo curiosità!
Cos’è un ossimoro? Cambiamo! che non vuole cambiare nulla…
Andando sul contesto.
Trattasi di 50 metri in cui si incrociano tre vie strette, c’è l’uscita dell’oratorio, 2 scuole, l’inizio della ZTL.
Andare a 10 all’ora è solo affare di buon senso!
E il cartello lo mette lei ? Magari di cartone? Fate la delibera senza mettere il cartello, indecente!
Ma che grande lucidità. Ma lo sapete almeno quanto costa un cartello stradale e quanto incide nel bilancio di un comune?
Magistrale il punto in cui dite che “non serve perché lo facciamo tutti”, in una città di 40.000 abitanti con un traffico di 200.000.
Vi prego, svelate i vostri nomi! È la città che lo vuole!
Un delirio questo comunicato. Cambiamo! Vi conviene
Dio mio….ma a chi siamo in mano?
Tante parole per dire nulla, un nulla corrispondente a “esistiamo”
Ormai su questo sito si legge laqualunque