Saronno apripista della campagna nazionale “Riprendiamoci il Comune”: martedì 22 la presentazione
SARONNO – Anteprima a Saronno di un’iniziativa nazionale che sarà portata avanti il prossimo anno da diverse realtà nazionali. Ecco la nota con cui Attac Saronno spiega il progetto e la serata con cui, martedì 22 novembre, sarà presentata pubblicamente l’iniziativa.
Due leggi di iniziativa popolare per ridare ai cittadini italiani sovranità sull’uso dei propri risparmi e delle tasse in mano ai Comuni, sottraendoli alle speculazioni del mercato e dei liberisti e indirizzandoli verso politiche sociali, ambientali e di genere.
Questo vuol essere, in sintesi, il senso della campagna di raccolta di firme che attraverserà l’Italia da gennaio a luglio 2023, per portare all’attenzione del Parlamento due leggi di iniziativa popolare dal nome “Riprendiamoci il Comune” proposte da una vasta sigla di organizzazioni nazionali, dai Fridays For Future alla Fp Cgil, dall’Unione Inquilini all’Arci, passando per il Forum Salviamo il Paesaggio e Attac Italia.
E sarà proprio il portavoce di Attac, il saronnese Marco Bersani, a portare nella nostra città in anteprima nazionale questa – che si prevede essere tra le maggiori mobilitazioni politiche del prossimo anno.
L’incontro pubblico è organizzato dal gruppo locale di Attac Italia, presente in queste settimane con il suo “gazebo rosso per una Società della Cura” a raccogliere la sottoscrizione di centinaia di saronnesi per portare in consiglio comunale una delibera per la difesa concreta della sanità pubblica sul territorio.
Appuntamento dunque martedì 22 novembre 2022 alle 21 all’Auditorium “Aldo Moro”, per informarsi sui contenuti delle due leggi divriforma della finanza pubblica locale e cominciare a formare un comitato promotore territoriale della campagna nazionale.
Per questo Attac Saronno ha interpellato 35 associazioni cittadine imegnate nei settori sociale, ambientale e delle polituche di genere, che sono gli obiettivi di queste leggi. Invitati anche i partiti “di chiara ispirazione e pratica antifascista” per via degli strumenti finanziari che le leggi offriranno ai Comuni per i loro investimenti locali.
Ma sono soprattutto le persone residenti sul territorio ad essere invitate a partecipare alla serata pubblica, perché vorremmo averne tante coinvolte nella difesa e nel rilancio della partecipazione popolare e dei beni comuni (il “Comune”, appunto) che la campagna vuole affermare
Info: su facebook attac%saronno, cell. 3358480240
20112022
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