Saronno, tassa di soggiorno: Uboldi: “Solo un modo per “fare cassa” senza benefici per il rilancio”
SARONNO – “In questi giorni si discute molto sulla futura tassa di soggiorno che Saronno applicherà a tutti i visitatori che alloggeranno nelle strutture presenti in città. Prescindendo dalla cifra, da quanto emerge sugli organi di stampa, di grande rilevanza è il mancato coinvolgimento delle associazioni di categoria, al fine di trovare una soluzione idonea alle esigenze delle diverse realtà che offrono un servizio”.
Inizia così la nota di Massiomo Uboldi di M5s in merito all’approvazione nell’ultimo consiglio comunale della tassa di soggiorno.
“Va inoltre rammentato che le strutture cittadine prevedono già il “tutto esaurito” in concomitanza con gli eventi organizzati nel polo fieristico di Milano, in particolare con la settimana della moda, la fiera del mobile e la fiera dell’artigianato, oltre ad altri eventi proposti dalla città di Milano.
Questa tassa comporterà un maggior esborso economico in settori già “provati” dalle difficoltà di una situazione di crisi dovuta a fattori fin troppo noti, e potrebbe produrre un calo di presenze nelle strutture cittadine orientando i futuri clienti verso i comuni limitrofi che non applicano la tassa di soggiorno.
È stato dichiarato che questi introiti serviranno per sostenere eventi di attrazione cittadina ma anche in questo caso facciamo notare che, ad oggi, non risulta nessun progetto specifico nel merito, né in fase di programmazione né di preparazione per un imminente futuro.
Inoltre l’approvazione in consiglio comunale di questo nuovo provvedimento risulta essere sprovvista di un regolamento che disciplini e affronti le norme per la sua applicazione. Noi del M5S riteniamo convintamente che questa tassa di soggiorno rappresenti solo un modo per “fare cassa” senza produrre benefici strutturali rivolti al rilancio di Saronno, e che sia stata affrontata in maniera confusionale e non veritiera, in particolare per quanto concerne il punto sulla partecipazione e condivisione delle scelte assunte”.
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Commenti
Fare cassa?!?! al massimo tireranno su 20€ al mese, chi vuole che venga a soggiornare a Saronno?!?!
se i soldi servono per la città ben venga la tassa di soggiorno. la si applica nella maggior parte delle città italiane. e i così detti benpensanti di commercianti se ne facciano una ragione.
Mai sentito parlare del turismo d’affari? Con questo si riempiono gli alberghi di Saronno!
Mi pare che una amministrazione comunale non sia tenuta ad acquisire preventivamente il consenso di rappresentanti di associazioni di categoria sulle proprie politiche di bilancio. Se mai organizza un tavolo di lavoro per definire le modalità migliori e meno pervasive per acquisire le entrate derivanti da delibera del Consiglio comunale.
Da quando i regolamenti attuativi di disposizioni approvate dal Consiglio comunale devono essere approvati dal Consiglio? Non è materia della Giunta?
C’è imbarazzo, non sanno più da che parte muoversi
Uboldo Uboldo….. non mi sovviene niente