Saronno, i dipendenti della Zerbi aprono vertenza sindacale contro Comune e istituzione
SARONNO “Lo scorso 12 gennaio si è svolta l’annunciata assemblea del personale dell’Istituzione Comunale Zerbi, hanno partecipato 96 dipendenti, escluso i dipendenti assenti dal servizio, il 100% del personale di supporto, educativo e insegnante dell’istituzione”.
Inizia così la nota Fp Cgil, Cils Fp e Uil Fpl
Le organizzazioni sindacali hanno relazionato sugli avvenimenti organizzativi dall’anno scolastico 2020/2021 ad oggi, richiamando l’impegno formale sottoscritto del sindaco, dall’assessore alla pubblica istruzione e dalla presidente dell’istituzione Zerbi in data 4 luglio 2022, in cui è stato sottoscritto l’impegno formale di mantenere ogni servizio e l‘istituzione Zerbi, pubblica con gestione diretta e con dipendenti propri del
sistema scolastico di competenza dell’ente locale, impegnandosi inoltre all’avvio delle procedure concorsuali per consentire la ripartenza dell’anno scolastico 2023/2024 con una situazione ante pandemica.
E’ emerso che con i lavori di ristrutturazione dell’asilo nido Candia previsti per il prossimo anno scolastico verranno dimezzate le classi, con una riduzione complessi del 25% di capacità ricettiva dei piccoli, con forti preoccupazioni della effettiva possibilità di ripristinare i posti pubblici, perplessità e contrarietà a maggior ragione per le previsioni delle norme legislative che prevedono una capacità ricettiva complessiva nel sistema dei nidi del 35% in servizi nido pubblici.
Questo dimezzamento di posti disponibili pregiudicherebbe anche la tenuta occupazionale e conseguentemente una forte perplessità circa l’effettivo mantenimento e ripristino della complessiva organizzazione.
Le criticità emergono anche per il 50% del personale di supporto agli educatori, agli insegnanti è precario e tale condizione è oltre che di difficile gestione organizzativa, non è consentito dalle norme che limitano, solo per motivazioni specifiche, al 20% del personale a tempo determinato del contingente della categoria professionale.
Inoltre nel corso del dibattito si sono aggiunte fortissime preoccupazioni circa il servizio amministrativo dell’Ente che con tutta probabilità entro il 2023 assisterà al suo forte ridimensionamento causa cessazioni per motivi personali o di collocamento in pensione.
A fronte di tutto ciò, l’assemblea delle lavoratrici, all’unanimità, ha dato mandato in coordinamenti con le organizzazioni sindacali e le rsu di aprire una vertenza sindacale nei confronti dell’istituzione e del Comune di Saronno per giungere a quanto concordato nell’incontro del 4 luglio, utilizzando ogni forma consentito dalle norme, chiedendo anche il sostegno della cittadinanza, in particolare delle famiglie saronnesi.
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Commenti
Un’amministrazione che in poco tempo e a dispetto dei proclami é riuscita a far danni anche in un ambito delicato come le strutture degli asili nido e scuole materne, pubbliche e private. Vergognatevi!
Fate bene!
Un sindaco che non fa di tutto per avere buoni rapporti, e per ridurre le posizioni di precariato dei dipendenti validi, per me e’ una delusione.
La cosa più strana in questa vicenda è che la giunta di sinstra di Airoldi si mette contro le organizzazioni sindacali , che stanno difendendo i posti di lavoro .
Cari sindacati, tutti noi lavoratori del settore privato siamo sempre precari e il nostro posto dipende dal mercato e dalle eventuali ristrutturazioni delle nostre aziende. Per quale motivo voi del pubblico dovreste avere il posto garantito a vita per di più pagato con le nostre tasse? Care cgil cisl uil rispondere prego.
Caro anonimo, forse perché la guerra dei poveri è figlia di ignoranza?
Se i dipendenti pubblici li paghiamo meno, li licenziamo, li facciamo diventare precari e li sfruttiamo, gli altri lavoratori ci guadagnano qualcosa? Te lo dico io, NO. Si innesca un movimento al ribasso di stipendi e diritti. E se non li riesce a garantire il pubblico figurati il privato.
Dipendenti Comunali aprono lo stato di agitazione.
Dipendenti Zerbi aprono lo stato di agitazione.
Tutti contro Airoldi…. Nessuno che lo capisce….