Saronno, Del Debbio al teatro Pasta (foto di Edio)
SARONNO – Una chiacchierata franca e schietta che ha spaziato dalla formazione dei giovani, al rapporto con Dio, dalla gestione della frustrazione alle difficoltà della vita quotidiana e a come fare buona televisione. Sono alcuni dei temi toccati lunedì sera nell’appuntamento organizzato al teatro Giuditta Pasta per la presentazione del nuovo libro “Il filo dell’aquilone”. Ad accompagnare Del Debbio nell’incontro il giornalista Roberto Poletti.
Pubblicato da Mondadori nella collana Omnibus, il romanzo è ambientato nella Milano post-seconda guerra mondiale, in piena ricostruzione; la storia è quella di Astorre Carracci, abbandonato da neonato dalla sua famiglia per essere affidato alle cure delle monache. Astorre crescerà amato nella famiglia dei Carracci, ma la vita presenta delle tragiche sorprese, che lo spingeranno nei dubbi e nell’incertezza, e nella necessità di dare un nuovo senso alla propria vita.
“La mia vita si è svolta così – ha detto lo scrittore, docente universitario e protagonista in tv – sono grato alla vita che mi ha dato la possibilità di avere sete, curiosità, voglia di conoscere. Detesto fermarmi alla superficie. La televisione è una lama di un rasoio, da una parte c’è la banalità, dall’altra la semplicità. Essere semplici ma non banali significa dire cose in modo che tutti capiscono. Io ritengo sempre di avere di fronte mia mamma, che aveva la terza elementare, una donna semplice. Tanti termini che usiamo, ci pensiamo un po’ dopo”.
Tra i presenti l’imprenditore Gianfranco Librandi i candidati alle Regionali Annalisa Renoldi e Gigi Farioli e il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli.
(per le foto si ringrazia Edio Bison).
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