Ob Sar replica al “sassolino di Cataneo”: “Maggioranza così precaria che deve costringere consigliere a collegarsi dall’ospedale”

SARONNO – “All’apertura della conferenza stampa organizzata ieri dal Pd sul tema della sicurezza a Saronno – in cui in realtà di sicurezza saronnese si è parlato ben poco – il segretario Rino Cataneo, in scadenza di mandato, ci ha tenuto a comunicare che “era contento di questa occasione anche per potersi togliere qualche sassolino anzi macigno”.
Inizia così la nota di Obiettivo Saronno in merito a quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale e su cui ha acceso i riflettori il segretario cittadino nell’incontro di venerdì mattina.
“Cataneo ha raccontato quanto accaduto durante il consiglio comunale dello scorso 14 settembre: a parer suo i consiglieri di minoranza hanno richiesto che il consigliere del Pd, collegato in videoconferenza, tenesse attiva la videocamera per poter dimostrare la sua presenza nonostante fosse collegato da una camera di ospedale, scomodando l’etica. Come primo punto noi consiglieri di Obiettivo Saronno ci teniamo fortemente a dichiarare che non eravamo a conoscenza – come giusto che sia – della condizione di salute di questo consigliere e di dove si trovasse, anzi – una volta capita la situazione durante la seduta di consiglio – ci siamo sentiti molto a disagio per lui, perché obbligato dalla maggioranza a partecipare al consiglio comunale nonostante la sua condizione. A dimostrazione di questo il fatto che dagli scranni il capogruppo del Pd ha comunicato che il consigliere aveva motivato la mancata attivazione della videocamera adducendo a problemi di connessione, cosa che poi si è rivelata falsa perché da quel momento il collegamento audio/video ha funzionato per tutta la durata della seduta.
In secondo luogo, ci teniamo a dichiarare che la richiesta di tenere sempre attiva la videocamera non era per mero capriccio: in precedenti sedute di consiglio, esattamente con le stesse parole e per altri consiglieri collegati da remoto, il presidente Gilli e il segretario generale Pietri l’avevano preteso. Del resto, si sa che la legge non è uguale per tutti: per gli amici si interpreta e per i nemici si applica (cit.).
A voi sembra normale che un consigliere sia obbligato a partecipare a un consiglio comunale dalla camera di un ospedale? Questo è il vero macigno sulle coscienze di chi ha preso questa decisione! D’altra parte, sappiamo tutti che questa maggioranza sta in piedi per un consigliere, basta l’assenza di uno e l’Amministrazione Airoldi-Gilli non ha nemmeno il numero legale per procedere con lo svolgimento del consiglio comunale. Il segretario Cataneo oggi ha ammesso di essere in difficoltà numerica “reggendosi la maggioranza su un solo consigliere”. I consiglieri dichiarati di appartenere alla maggioranza sono 12, incluso il sindaco, su 25 totali e la minoranza, di conseguenza, è composta da 13 consiglieri: Cataneo finalmente ammette ciò che i cittadini saronnesi sanno da mesi, ovvero che la consigliera Marta Gilli, figlia del presidente Gilli, è a tutti gli effetti di maggioranza? L’Amministrazione capeggiata da Airoldi e famiglia Gilli è attaccata a un filo e, vista la situazione, dovrebbe avere il coraggio di staccare definitivamente la spina.
Tornando al tema della sicurezza a Saronno, ci dispiace molto che anche oggi il Pd abbia affrontato l’argomento in “politichese” dando ampio spazio alla solita contrapposizione destra-sinistra e tralasciando la concretezza: quello che è successo nelle ultime settimane e mesi in città lo sappiamo tutti, abbiamo paura e per questo servono azioni concrete che invertano la rotta. Guardando i numeri del bilancio di previsione, il sindaco Airoldi dovrebbe ammettere che se nel 2021 sono stati assestati 2,2 milioni di euro e nel 2022 1,9 milioni di euro sul tema della sicurezza, nel 2023 e nel 2024 sono stati previsti solo 1,5 mln di euro. I numeri sono in discesa: è d’obbligo che ogni ruolo istituzionale si assuma le proprie responsabilità sulla mala sicurezza saronnese.
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Commenti
Ma che la signora Gilli fosse in maggioranza era un segreto per qualcuno? Dai su
Quando le facevano la corte andava benissimo vero?
In minoranza perché c’è chi è salito sul carro del vincitore, perché airoldi avrebbe vinto anche senza voi visto che i saronnesi non ne volevano più sapere di Fagioli & Co, per poi scendere… obbiettivo rancore, l’unico obbiettivo che avete
Magari è il consigliere che ha voluto partecipare…. Sempre i soliti facinorosi
È stato imbarazzante vedere il consigliere sofferente, collegato dal letto di un ospedale. Mi chiedo con quale coraggio Cataneo e PD abbiano potuto chiedere o accettare questa situazione disumana.
Ah sì… solo perché altrimenti sarebbe arrivato il commissario.
E allora, tanti saluti alla poltrona.
Provo vergogna per loro. (Cit.)
Quando gli interessi personali calpestano salute e dignità di altri…
Questa non è politica è il nulla. Bravi, continuate così con la qualunque
Maggioranza risicata perché chi si è fatto eleggere grazie al sindaco ha poi deciso di andarsene… la palla è mia e gioco solo io … asilo Mariuccia
Ma vi rendete conto che se l’Airoldi stacca la spina per voi è finita? Oggi avete ben quattro consiglieri grazie all’Airoldi, ma se si torna al voto quanti pensate di prenderne? La realtà è che non ne avreste neanche uno, perché non vi vota più nessuno. La vostra unica speranza è che l’Airoldi resti fino a scadenza naturale per riorganizzarvi, ma se continuate voi…
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