Picchetto e tricolore sulla bara: l’addio all’alpino paracadutistica Francescon
SARONNO – C’era il suo cappello alpino, ma anche la bandiera tricolore, il picchetto degli alpini e i labari di tanti gruppi a partire da quello di Saronno: grande cordoglio e commozione stamattina, venerdì 24 novembre per il funerale di Franco Francescon, 83enne alpino paracadutista, che si è spento dopo aver lottato contro la malattia che l’aveva colpito per alcuni mesi.
In Prepositurale, dopo la recita del rosario, si sono radunati tanti alpini ed esponenti della società civile, a testimonianza del grande impegno e dedizione, non solo con le penne nere, ma anche nella città di Saronno che si è stretta intorno ai familiari. Ad ufficiare la cerimonia il prevosto don Claudio Galiberti.
Oltre al gruppo di Saronno, erano presenti delegazioni e labari dell’associazione nazionale alpini paracadutisti dei gruppi alpini di Origgio e Uboldo, dei paracadutisti Saronno e Tradate, delle associazioni saronnesi carabinieri, finanzieri, bersaglieri e del fante.
Attorno alla bara un picchetto di alpini in servizio, il cui ufficiale ha letto la preghiera dell’Alpino Paracadutista con in sottofondo la musica del “Signore delle Cime”. Lo stesso saluto che Francescon aveva dedicato all’alpino Gianni Usleghi nell’estate 2022 e proprio il ricordo di quel momento ha suscitato una grande emozione in molti presenti.