13 dic – La famiglia Poss nel Saronnese: cotonifici e non solo

Nel 1885 Emilio Poss, nato a Milano ma appartenente a una famiglia originaria del Trentino, decise di creare a Legnano un moderno impianto di tessitura con telai meccanici funzionanti con energia a vapore. Nel 1893 spostò lo stabilimento a Saronno in una vasta area in zona Santuario. Nel 1904, con la collaborazione del figlio Alessandro che già nel 1893 a soli 17 anni era stato inserito nella vita dell’azienda, ampliò l’attività e realizzò un moderno stabilimento a Uboldo in cui i cicli di filatura (10.000 fusi) e tessitura furono integrati. Nel 1908 fu la volta di un nuovo impianto di filatura a Cesate con 14.000 fusi.

Il cotonificio Poss diventò uno dei più moderni d’Italia e i suoi tessuti si affermarono per la loro qualità. Furono esplorate anche nuove opportunità come:

• la produzione di tela per pneumatici (1913), settore questo che allora rappresentava un monopolio delle aziende francesi
• la produzione di fibre artificiali e in particolare di seta artificiale estratta dalla cellulosa (1918)

Nel 1915 a 72 anni Emilio Poss lasciò la gestione dell’azienda completamente al figlio Alessandro che allora aveva 39 anni. Il Cotonificio continuò ad espandersi e tra il 1919 e il 1920 contò oltre 2.500 addetti. Emilio Poss mori nel 1922 a 79 anni.

Dopo la seconda Guerra Mondiale, il cotonificio continuò l’attività ma con molte difficoltà: non riuscì a reggere alla concorrenza dei produttori del terzo mondo ed entrò in crisi per chiudere definitivamente il 31 Dicembre 1965. Intanto nel 1941 la famiglia Poss aveva acquisito la proprietà della Fimi, che con il marchio Phonola produceva e commercializzava apparecchi radio. Sotto la presidenza del conte Alessandro Poss l’azienda fu dotata di nuovi macchinari e la sua attività assunse una fisionomia decisamente più industriale.

Nel 1953 venne prodotta la pre-serie del primo televisore Phonola. Il conte Alessandro Poss morì nel 1957 e alla presidenza della società gli successe il figlio Emilio. Nel 1969 la Fimi fu acquisita dal gruppo olandese della Philips: si concludeva così la presenza della famiglia Poss nel contesto economico del Saronnese.

Oggi la Fimi è ancora in attività: fa parte del gruppo multinazionale Barco e progetta e produce monitor per applicazioni medicali venduti a tutti i più grandi costruttori di sistemi medicali e utilizzati negli ospedali di tutto il mondo.

Questa è la puntata odierna del calendario dell’Avvento del Natale 2023 realizzato da ilSaronno per raccontare i tesori e i segreti del Museo delle Industria e del Lavoro del Saronnese che ha sede in città in via Don Griffanti 6. 

I testi sono di Silvio Bonfiglio, vicepresidente del Mils, mentre le foto sono state realizzate da Armando Iannone. La realizzazione e la promozione sui social sono a cura di Giorgia Marcomin.

Il progetto è stato possibile anche grazie al sostegno di Enrico Cantù Assicurazioni

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