Visto da Varese: Cresce il commercio tra le Prealpi e l’Africa
di EZIO MOTTERLE
Che l’Africa sia un partner commerciale fondamentale per il futuro del mondo, col suo miliardo e passa di abitanti in classe media, pronti a costituire e rafforzare un mercato di prim’ordine, gli imprenditori del Varesotto lo hanno capito da tempo. E le cifre ufficiali diffuse con la presentazione del “Piano Mattei” lo confermano. Il quadro elaborato dal centro studi di Confindustria Varese rileva che nel 2022 (ultimi dati disponibili sullo scambio commerciale tra la provincia dei laghi e il continente africano) sono cresciute del 16% le esportazioni (arrivate a quota 358 milioni), e del 24% le importazioni (107 milioni). Tra i paesi ai primi posti per destinazione, sia di import che di export, ci sono Tunisia, Egitto e Sudafrica, che da soli rappresentano il 61% e il 91% del totale dei movimenti in uscita e in entrata. Oltre la metà (63,4%) dell’export due anni fa era destinato al Nordafrica, primo approdo la Tunisia (24,4%), secondo l’Egitto (19,2%), con l’Africa del Nord che assorbe anche il 91,5 delle merci importate. Per quanto riguarda le esportazioni in partenza da Varese e dirette all’Africa, a primeggiare sono stati i comparti meccanica strumentale (produttori di macchinari e apparecchiature collegate), al primo posto con quasi 64 milioni e mezzo di euro, pur in calo del 13,4% rispetto al 2021, poi il settore chimico (prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica), al secondo posto con quasi 64 milioni e un +50,4%. Viene quindi la gomma-plastica (articoli in materie plastiche), al terzo posto con quasi 40 milioni di euro e + 32,5% rispetto al 2021. Quanto ai principali settori per import dai paesi africani verso la provincia varesina, in testa l’abbigliamento (che comprende anche articoli in pelle e pelliccia), con 31 milioni di euro e un + 8,6% rispetto al 2021; elettrotecnica (apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche), con quasi 23 milioni e + 4,4%. Seguono elettronica (computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali e di misurazione, insieme agli orologi), con quasi 14 milioni ed un +105,8% rispetto al 2021. L’Africa rappresenta comunque, va detto, un partner commerciale di nicchia, con una quota di poco meno del 3% sul totale dell’export della provincia di Varese e dell’1,1% dell`import. Poca cosa, per ora.