Visto da Varese: Con l’Unolpa soffiò dal 1980 il vento autonomista
di EZIO MOTTERLE
Dal Varesotto il vento autonomista cominciò a soffiare ben prima di quel 1984 che fa celebrare in questi giorni i quarant’anni della “Lega autonomista lombarda” (tra gli eventi la grande festa varesina proprio oggi alle 11,30 davanti alla storica sede di piazza Podestà, presenti tutti i protagonisti di un’epopea politica rimasta nella storia). Motori di quell’aria politica nuova che si fece dunque sentire con grande forza innovatricesulle Prealpi già 45 anni fa Umberto Bossi e Roberto Maroni. L’Umberto conquistato dalla politica di Bruno Salvadori (Union Valdotaine), il Bobo nazionale convinto sostenitore dell’autonomia dei territori. E mentre nel nord piemontese cresceva l’Unione ossolana per l’autonomia (Uopa), a Varese prendeva forma l’Unolpa (Unione nord ovest Lombardia per l’autonomia), obiettivo la gestione autonoma delle province di Varese e Como, simbolo la tradizionale barca Lucia che naviga sul lago. È la primavera del 1980 quando Bossi, Maroni e Salvadori convocano una conferenza stampa a Varese in via San Pedrino per presentare il nuovo movimento, considerato una sorta di alba leghista, già maturato con le prime iniziative e i primi consensi verso la fine dell’anno prima. Ci sono due cronisti che prendono nota, la novità fa discutere, nasce il giornale “Nord Ovest”, torna la voglia di riscoprire i dialetti locali, i problemi reali della gente lombarda. La tragica morte di Salvadori per un incidente stradale assesta un duro colpo a quell’embrione della futura Lega oggi Lega Nord. L’inizio degli anni Ottanta non fu facile, con la grande forza di un condottiero politico davvero nuovo Umberto Bossi cerca di “fiutare l’aria” indicando i primi principi dell’autonomismo destinato a diventare federalismo. Tempi di un impegno senza precedenti per il futuro “senatur” che approderà in Parlamento con Giuseppe Leoni nel 1987. E quando a Varese quel 12 aprile 1984 venne costituita ufficialmente in uno studio notarile la Lega autonomista lombarda, evento storico che genera appunto ora le celebrazioni per il 40esimo anniversario, l’organizzazione politica neonata cresceva già florida nella sua culla, avviata verso traguardi che nessuno avrebbe mai immaginato. Tantomeno quando il sogno si chiamava Unolpa.