Saronno, razzia all’asilo nido lo sdegno di Fi: “Espressione del degrado e della desertificazione del centro. Ormai terra di nessuno”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Forza Italia in merito al furto all’asilo nido “Piccoli Lords”. Nottetempo dalla struttura sono stati rubati giochi e dotazioni per i più piccoli.
Ecco il testo integrale
In ogni società civile il rispetto per i bambini e gli anziani è insegnato e dovuto ma purtroppo constatiamo che sempre più spesso ci troviamo a
vivere in una società che non rispetta neppure i più deboli e i più fragili. Quanto accaduto di recente in un asilo nido di Saronno è espressione non solo di tangibile povertà morale e insensibilità ma anche del massimo degrado in cui versa la nostra città e il centro cittadino.
Forza Italia esprime solidarietà all’asilo nido Piccoli Lords che qualche settimana fa ha subito un pesante furto nella sua struttura in corso Italia a Saronno.
Messi a conoscenza della vicenda siamo costernati perché nessuno a oggi avrebbe mai potuto immaginare quanto accaduto ai danni addirittura di un asilo in cui, forzate le serrature, è stata fatta razzia di tutti i giochi. Sono stati rubati anche i presìdi dedicati ai più piccoli, dalle sdraiette all’abbigliamento. L’asilo è stato privato di tutto. È accaduto nottetempo e la proprietà, dopo aver denunciato il fatto alle forze dell’ordine, ha poi chiuso la struttura per sanificare gli ambienti con il conseguente disagio per le famiglie.
È ormai evidente che il degrado in cui versa il centro, anche a causa dell’ampia zona Ztl in piazza De Gasperi, contribuisce a rendere la zona insicura e mal frequentata in quanto non più presidiata dal consueto passaggio di auto e persone che trovavano anche un modo per arrivare in centro e sostare. Saronno, ancora una volta, mostra i suoi lati peggiori e la desertificazione del centro, ormai terra di nessuno, è conseguenza di scelte ideologiche che lasciano l’amaro in bocca.
La Saronno attrattiva rimane solo nei sogni di questa amministrazione distante anni luce dai bisogni dei cittadini che fatica a riconoscere il malessere di chi vive la città e il diffuso senso di abbandono. Quanto accaduto è una sconfitta per quanti credono nel rispetto dei valori fondanti della nostra civiltà e nella sicurezza in città.