Siriani “sprint”: “Il Comune ora dia le case ai saronnesi”
SARONNO – “Ho apprezzo la velocità con la quale il Comune di Saronno ha trovato abitazioni gratuite per i “profughi siriani” arrivati nel nostro Paese venerdì e anche la celerità con la quale l’assessore e vice sindaco Valioni ha fatto appello ai saronnesi per dar loro cibi, vestiti e giocattoli”.
A parlare Luciano Silighini Garagnani della lista Saronno 2015.
Vedo un Comune efficiente per le problematiche sociali dei bisognosi che in 24 ore ha trovato una casa gratis per queste due famiglie extracomunitarie sbarcate a Lampedusa. Per questo motivo già da lunedì volevo presentare in Comune un elenco di oggetti di prima necessità che servono alle famiglie saronnesi in difficoltà economica e che da mesi aiutiamo con i nostri volontari. Avrei voluto chiedere anche l’utilizzo urgente di edifici comunali per ospitare le famiglie sfrattate saronnesi ed ero certo che il Comune sarebbe stato vicino a noi e che il fatto che finora non ci avesse mai aiutato nella nostra attività di volontariato fosse dovuto solo ad una errata comunicazione tra noi volontari e le istituzioni cittadine, ma alla luce di questo appello di Valioni, che noi tutti cittadini abbiamo colto, ho rilanciato anche la richiesta di aiuto per tutti i saronnesi ed ero certissimo che il Comune di Saronno, lontano in modo evidente dal razzismo, avrebbe aiutato anche le famiglie italiane nella stessa veloce maniera… però è successo qualcosa… Ops.. Le famiglie siriane in difficoltà, che tutti i cittadini hanno aiutato, in nemmeno un giorno, giusto il tempo di far rifornimento, nottetempo sono scappate da Saronno per andare in Germania. Spero che questo episodio non crei preoccupazione nel Comune, perché mi impegno io stesso a garantire che se domani presterà lo stesso veloce aiuto alle famiglie italiane che vivono a Saronno, nessuna di loro fuggirà di notte o di giorno ne per la Germania nel per la Cuba comunista o altri paesi. Però vorrei sapere una cosa: ma se queste famiglie erano profughi disperati, senza nulla, senza nemmeno le cose di prima necessità… come hanno fatto ad andare in Germania e perché proprio la? Spero che qualche cattivo pensatore non ipotizzi che in realtà lo scopo di arrivare in Italia e poi andare in Germania fosse il loro disegno fin dall’inizio, anche perché se così fosse non si tratterebbe di profughi disperati ma semplici immigrati che clandestinamente volevano entrare in Europa per altri motivi. Ma le case date ai siriani visto che ora sono vuote non si potrebbero dare a italiani saronnesi che non sanno più come vivere?
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