Telos, trasferta comasca: presidio e corteo
FINO MORNASCO – Presidio e corteo da e per la stazione ferroviaria: stamattina la tre giorni del Telos, centro sociale saronnese, contro le frontiere si è trasferita a Fino Mornasco.
Dopo il presidio davanti alla posta di via Varese a Saronno venerdì sera e l’approfondimento alle 21 sulle deportazioni, oggi gli attivisti, circa una cinquantina, sono arrivati prima delle 10 davanti all’agenzia viaggi e di noleggio pullman “che si è resa artefice delle deportazioni dalla frontiera di Como/Chiasso”. Guardati a vista da polizia di Stato e carabinieri i giovani hanno organizzato un presidio con volantinaggio e qualche coro. Inevitabile qualche rallentamento alla circolazione soprattutto quando i giovani con lo striscione scendevano dal marciapiede o camminavano tra le auto in via Garibaldi per consegnare volantini. Tanti i residenti della zona che si sono fermati a curiosare. Intorno alle 11,15 improvvisando un corteo dietro lo striscione i giovani hanno raggiunto la vicina stazione ferroviaria dove sono saliti sul treno delle 11,36 diretto a Milano.
Nel pomeriggio, alle 16, nello stabile di via Stampa Soncino occupato da mercoledì, discussione sulla seconda accoglienza (affrontando diversi temi: caratteristiche dei luoghi, isolamento e infantilizzazione delle persone, questione documenti, solidarietà alle lotte interne ai centri, coinvolgimento privati, prospettive dentro e fuori, reazioni fasciste e razziste, ruolo media e associazioni).
Confermato per domani alle 15 il corteo con concentramento in piazza San Francesco.
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17122016
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Commenti
Sindaco vergogna
Le reazioni fasciste ci vorrebbero per liberarsi di questa gentaglia!
Quindi tutto a posto: biglietto del treno ovviamente pagato e corteo autorizzato!
Non vedo folle oceaniche a sostegno delle loro idee. Forse non si sono resi conto che fanno solo tanto chiasso senza avere nessun seguito, altrimenti non sarebbero SEMPRE e SOLO i soliti 4 gatti. Che “tenerezza” mi fanno. Se, come loro, portassi le mie idee in piazza per anni, e dopo TANTI anni di risalto sulla stampa, mi ritrovassi circondato sempre dai soliti compagni, comincerei a chiedermi se le mie idee sono valide!!!!