Pasta, la rabbia degli spettatori: “Ma quale rilancio se cancellate i venerdì?”
SARONNO – Una lettera aperta per stigmatizzare la scelta del nuovo cda del teatro Pasta di cancellare lo spettacolo del venerdì sera. Una novità annunciata nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione e che ha lasciato molta amarezza tra gli abbonati del venerdì.
“Sono esterrefatto – esordisce il saronnese autore della missiva firmata – dalle ripetute pubblicazioni relative alla nuova gestione del teatro della nostra città, dove si legge di rinnovo, ammodernamento, sviluppo, nuova vita e rinnovate energie che si fa credere di voler mettere in campo, ignorando, o peggio sottacendo, i veri problemi.
Oscar Masciadri e tutti coloro che, insieme con lui, si riempiono la bocca di questa nuova linfa che, a loro dire, darà ancora maggior lustro al Giuditta Pasta, si sono ahimè dimenticati di un trascurabilissimo particolare: senza alcun avviso, senza neppure un accenno sul sito – peraltro caotico e poco chiaro – del teatro, scopro che le rappresentazioni del venerdì sera sono state cancellate con un colpo di spugna, lasciando gli abbonati che da oltre un quarto di secolo pagano fedelmente l’abbonamento, senza parole ma con tanta rabbia in corpo”
E rincara: “E’mai possibile che un colpo di mano così clamoroso e scandaloso sia proditoriamente passato sotto silenzio, proprio intanto che si sbandierano tutte le presunte migliorie proposte dalla nuova amministrazione? Peggio: gli abbonati vengono invitati a rinnovare il proprio abbonamento mantenendo, come d’abitudine, il proprio posto. Peccato non venga in alcun modo segnalato che gli abbonati del venerdì sera dovranno trovarsi un altro passatempo”
(foto archivio)
17082017
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Commenti
Sig. Massimo Cassani,
avrei avuto la possibilità, avrei firmato anche io la sua lettera. Abbonata il venerdì sera da anni ormai, mi vedrò costretta a cercare altrove quel poco di cultura e svago che riesco a ritagliarmi. E sottoscrivo che non è una questione di politica, ma di buon senso.
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mi scuso dell’errore grammaticale: avessi avuto la possibilità…
…
…felice che Veronesi applauda…..speriamo non sia l’unico in sala…
Il Signor Veronesi parla di politica; io parlavo di teatro: forse è per questo che non ci siamo capiti.
Tra l’altro, da vent’anni non abito più a Saronno e quindi sono immune da simpatie o antipatie politiche in città.Il teatro, però, era un cordone ombelicale che mi legava al mio passato e agli amici coltivati in quarant’anni di “Saronnesità”. Non sapevo che il buon senso, il buon gusto e la buona educazione fossero figli di questo o quel partito. Proprio di questo mi sono lamentato nella mia lettera che è stata pubblicata: del modo “bulgaro” con cui il presunto risanamento del teatro e la conseguente “mission” culturale( per usare le parole del Signor Masciadri) sono stati portati avanti.
Vero è, tuttavia, che quando leggo che il Signor Veronesi giudica bellissimi gli spettacoli in via di programmazione, capisco molte cose… Divertentissima, poi, la battuta sulla democrazia: da che pulpito…
Massimo Cassani
È passato in silenzio forse perché non è la priorità della stramaggioranza dei Saronnesi. BUONA SERATA
Un altro passatempo il venerdì sera?
Ma il teatro non era CULTURA?
Ci scontriamo contro i fantasmi che protestano. Sappiamo benissimo invece i nomi e i cognomi di coloro che criticano. Non sono fantomatomatici spettatori, ma le critiche arrivano dalla sinistra che ci ha lasciato un buco di bilancio. A fare impresa senza rischio ripianando i bilanci privati coi soldi dei saronnesi erano capaci tutti.
Applaudo invece la scelta del nuovo Cda. Gli spettacoli che stanno venendo pubblicizzati dal Pasta sono bellissimi. Peccato che non trovino spazio su questo blog.
Una critica al giornale wordpress-426764-1358032.cloudwaysapps.com. Quando scriviamo noi serve sempre un nome e un cognome. Quando critica la sinistra, non ci sono mai i nomi. Non è quindi possibile fare un botta e risposta. Tirano il sasso e poi ritirano la mano. Modalità poco democratica per non prendersi la responsabilità di quello che dicono.
Che bella democrazia. Complimenti.
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Bisognerebbe accettare anche il fatto che le critiche possono venire anche da semplici cittadini, per nulla interessati alle vostre diatribe destra-sinistra.
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Ma dove sei stato negli ultimi mesi? Su ilSaronno si sono sperticati in pezzi sul teatro e ci sono, guarda caso, pure i banner.
Blog prolega come sempre: non capisco perchè sputare nel piatto in cui si mangia …
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sono pure degli irriconoscenti, IlSaronno è stato sempre apertamente schierato: sono preoccupato perché non arrivano neppure a capirlo.
Inutile bloccare i commenti che ritenete inutili e/o non vi piacciono, presto Facebook spazzerà via questi altoparlanti che si spacciano per giornali
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Veronesi vorrei capire ma voi (lega?) vorreste fare dichiarazioni anonime? Ma non siete stati eletti? Non ci mettere la faccia?
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Bravo Veronesi. La colpa è dei sinistri e della stampa. Continui così, poi la giudicheranno presto i saronnesi che ormai da tempo non ci credono più.
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Ma per favore… ci sega in continuazione i nervi con i suoi articoli, eppure la direzione de ilSaronno li pubblica regolarmente. Non si lamenti a caso, ma verifichi se è corretto quanto dichiarato nella lettera e risponda in mondo conciso. Grazie
saranno spettatori komunisti. Che dice Fagioli?
….tutto in linea,purtroppo,con uno stile che si e’ visto anche su altro: le dimissioni di Pasqui non hanno avuto nessuna risposta vera …solo polemiche….eppure si parla di gestioni e scelte che riguardano i soldi di tutti!
Si continua a far calare le scelte dall’alto in modo arbitrario e poco coerente a quanto viene dichiarato….vediamo fino a quando…