Cittadinanza onoraria Caronno, la Lega lascia l’aula
La Lega Nord, con una dichiarazione del capogruppo Daniela Restelli, ha infatti lasciato l’aula. Ecco il suo intervento
“Utilizzare il Consiglio Comunale per discutere provvedimenti che non hanno nessun contenuto legale ed amministrativo e che hanno il solo scopo di dimostrare ancora una volta che le priorità di questa amministrazione non riguardano i cittadini di Caronno Pertusella è una grave mancanza di rispetto verso il più importante organo politico del paese.
Vi dimenticate ogni volta che rappresentate meno di un cittadino su tre del nostro comune ed avete la presunzione di comportarvi come se rappresentaste la totalità della popolazione. Un tema come questo, che esula totalmente dai vostri compiti amministrativi, meriterebbe un ampio confronto nell’opinione pubblica: se davvero aveste voluto affrontare il tema dello ius soli, maldestramente nascosto da questa subdola manovra, avreste indetto un referendum cittadino, per conoscere l’opinione di tutti i Caronnesi in merito a questa specie di “ius residentiae” che volete approvare invece con l’alzata automatica delle magiche 11 manine in Consiglio Comunale.
Il richiamo alle prediche del Presidente della Repubblica e delle frange buoniste, politicizzate e non, su cui si regge la mozione tradisce chiaramente il prepotente riferimento allo ius soli, per altro raffazzonato e campato per aria in quanto il comune non è il luogo di nascita ma di residenza.
L’aggravante di questa manovra risiede nel fatto che non esiste un regolamento di riferimento che normi con criteri generali e con una procedura ben definita il conferimento della fantomatica cittadinanza onoraria. Per adottare un atto amministrativo sensato e di valore l’amministrazione avrebbe dovuto prima approvare un regolamento che definisca che cos’è la cittadinanza onoraria di Caronno Pertusella, chi può ottenerla e la procedura per conferirla. In assenza di questo regolamento è ovvio che, come sta infatti succedendo, chiunque della maggioranza si sveglia al mattino e decide a chi, come e perchè conferire la cittadinanza onoraria.
Non da ultimo sottolineiamo con forza che è un provvedimento razzista basato solo sul fatto che i destinatari siano immigrati. Ciò esclude anche per i soggetti coinvolti la possibilità di essere premiati per reali meriti e non per il loro semplice status di stranieri.
Questa iniziativa ideologica, figlia di politiche irresponsabili in tema di immigrazione e integrazione e priva di qualsiasi valore legale si è ovviamente e meritatamente trasformata in uno scontro tra estremisti fine a se stesso, di cui tutti i cittadini caronnesi ne stanno godendo i frutti proprio qui fuori in questo momento.
Stanti queste premesse, che bastano per chiedere il ritiro della mozione, non occorre nemmeno entrare nel merito del testo della mozione, che comunque ci vede nettamente contrari.
Vi lasciamo soli a riflettere sull’opportunità di ritirare la mozione oppure a votarvi questo inutile e dannoso provvedimento al di fuori di qualsiasi regolamento, di cui vi assumete la totale responsabilità. E abbandoniamo l’aula per protesta: il Consiglio Comunale non può essere utilizzato a proprio piacimento per approvare al di fuori di procedure normative atti vuoti e di propaganda fini a se stessi.
06092013