San Francesco: il restauro svela dettagli, colori e tecniche del papà del Legnanino
SARONNO – I disegni preparatori che hanno permesso di realizzare gli affreschi, l’azzurro leggero, fresco e sfumato del cielo, il rosso e i dettagli di vestiti e capelli sono alcuni dettagli svelati al restauro in corso alla chiesa di San Francesco che si avvia alla chiusura della prima fase.
Sono infatti le ultime settimane di lavoro sul ciclo pittorico del lato destro della navata centrale della chiesa di San Francesco. La prima fase dell’intervento iniziato lo scorso lunedì 22 marzo si avvia a conclusione e la ricchezza degli affreschi di Giovanni Ambrogio Legnani, padre del famoso Legnanino torna a fare capolino. Lo raccontano i colori visibili anche dalle panche della navata centrale ma soprattutto particolari inediti che i restauratori stanno catalogando e documentando. Dai disegni preparatori alle scelte artistiche. A breve il risultato del lavoro svolto sarà visibile anche ai meno esperti visto che, dopo lo smontaggio del ponteggio, sarà possibile il raffronto tra le due pareti, così da ammirare tutta la bellezza del lavoro del restauro.
Tutto è nato da un progetto ambizioso intitolato “Da Saronno all’Oriente: sulle vie dei miracoli di San Francesco e Sant’Antonio da Padova negli affreschi di Giovanni Ambrogio Legnani” che, realizzato dall’architetto Carlo Mariani, ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto, pari a 74.500 euro dati da Regione Lombardia alla comunità pastorale Crocifisso risorto per la valorizzazione della chiesa sussidiaria di San Francesco.
“Per chi vorrà dare un contributo – conclude Mariani – non solo è possibile fare una donazione ma anche si può anche adottare parti dell’affresco rendendo così ancora più concreto il gesto di prendersi cura di un pezzo di questo tesoro”.
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