Forza nuova torna a Saronno: presidio domenica 22
SARONNO – Forza nuova continua a portare avanti la propria attività sul territorio: la Comunità Militante del basso varesotto, legnanese e rhodense in occasione del prossimo fine settimana sarà impegnata in due distinti presidi di propaganda: sabato pomeriggio, dalle 15 alle 18, in piazza Mercato a Legnano e domenica pomeriggio, dalle 15 alle 19, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Saronno.
Per quanto riguarda la manifestazione domenicale nella “Città degli Amaretti” Andrea Calini, membro del direttivo della Comunità con delega per il saronnese nonché candidato sindaco alle comunali 2014 di Rescaldina afferma: “Come in occasione del gazebo legnanese oltre a diffondere le tradizionali petizioni (“Stop immigrazione” contro il progetto dello ius soli, “Scienza non mercato” per la liberalizzazione del metodo Stamina nella cura delle malattie neurodegenerative, “Basta eurocrazia, libertà è autodeterminazione” contro le ingiuste imposizioni dell’eurocrazia lobbista, da Mastrikt al Fiscal Compact, per una rimodulazione su finalità nazionali del Patto di Stabilità; “Recue precarity” contro lo sfruttamento dei lavoratori interinali e delle cooperative, per la statalizzazione del settore di fornitura del personale) verrà presentato sotto forma di petizione popolare il progetto #Rivoluzione adesso attraverso il quale il movimento chiede: le dimissioni del governo Letta e la convocazione immediata di nuove elezioni con il sistema proporzionale puro, il blocco retroattivo di tutti i provvedimenti esecutivi di Equitalia, l’impignorabilità della casa, il congelamento del debito pubblico nel quadro del ritorno alla sovranità monetaria, la nazionalizzazione della Banca d’Italia e il ritorno alla lira”.
20122013
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Commenti
Domanda seria ai forzanovisti. Voi avrete un sindaco candidato vostro di bandiera o siete pronti ad appoggiare uno già candidato in pectore e mi riferisco al super cittadino Siringhini. E
1.810.000 disoccupati da quando siamo purtroppo entrati in europa, la germania che va alla grande e ci chiediamo ancora se conviene restarci? certo, uscire da soli purtroppo non si puó, ma se tutto implodesse sarebbe fantastico.
X Michele:
Sovranità, ritorno alla Lira, annullamento del debito…
Oh ma come mai FIore mentre era Europarlamentare in coalizione con Berlusconi e Mussolini su questi temi non ha detto una parola a Strasburgo…
Fate ridere….
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Sinistra ecc. la vogliamo smettere di metterla sempre sulla politica??
come se quando eravamo uno stato sovrano non avessimo avuto debito pubblico: ringraziate il cielo che un poco di debito pubblico ce lo compra la Bce.
Ma a voi finire come l’Argentina non interessa?? che nonostante abbia fregato un sacco di creditori stranieri, sta rifallendo.
A me come creditore non avendo Bot, Cct o affini interessa poco, ma chi ha in mano il debito potrebbe arrabbiarsi (e potrebbe essere il vostro vicino di casa).
In Italia piace credere alle favole…e non da oggi
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il debito pubblico reale è di 250 miliardi circa, il resto non spetta a noi pagarlo l’hanno contratto le banche,Islanda docet!!!
Il debito pubblico è una bufala.
Il debito ce lo procuriamo comprando denaro dalla bce, ma non lo fanno i cittadini. Basterebbe avere uno stato sovrano e questa bufala del debito pubblico finirebbe.
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COMPLOTTO! Occhio alle scie chimiche, mi raccomando…
RobinH
Chi farebbe i sondaggi per le elezioni a Rescaldina? Ballarò?
Lorenzo
Tornare alla Lira non porterebbe nessuna svalutazione se la Banca d’Italia fosse NAZIONALIZZATA e se l’Italia avesse totale SOVRANITA’. Questo chiede FN.
Potrebbe anche andare bene rimanere con l’Euro, ma con la nostra sovranità, non con quella dei banchieri dell’Uninone Europea.
L’Italia deve decidere quanto spendere, quanto produrre, quanti soldi stampare, non una banda di banchieri e finanzieri, al quale ci hanno venduti gli stessi che ora ti governano o che ti hanno governato negli ultimi 20\30 anni.
SOVRANITA’ NAZIONALE, non della BCE.
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a me sembra che tutti vogliano dire cosa farebbero sperando poi se mai capitasse…. di non doverle fare…
siamo seri l’Italia prima deve pagare il debito pubblico poi potrà fare quello che vuole … certo non con questi politici con loro il debito non si estingue perchè è la garanzia loro per poter governare
Sìbravi, torniamo alla lira così ci ribecchiamo una bella svalutazione dei pochi risparmi che abbiamo.
intendevo nei sondaggi,ovviamente (2014)
ma questo signore a Rescaldina a che percentuale di voti è arrivato???