Presidio & corteo: “Lo sgombero nuocerà alla vostra quiete”
SARONNO – Sono un centinaio i solidali con il centro sociale Telos che si sono radunati alle 18 in piazza San Francesco per urlare il proprio no allo sgombero avvenuto stamattina nell’edificio di via Milano occupato da marzo.
I ragazzi, tra cui molti saronnesi ma anche giovani provenienti dal milanese e dal varesotto, hanno, armati di megafono letto più volte la nota sullo sgombero diffusa in giornata.
Sono stati affissi due striscioni uno con lo slogan “Lo sgombero nuocerà gravemente alla vostra quiete” e l’altro “la nostra rivolta non si sgombera. Telos ovunque”.
Davanti alle forze dell’ordine, polizia di stato con scudi e elmetti e carabinieri, i ragazzi hanno iniziato un corteo alle 19,15. Si sono diretti in via San Giuseppe dove non sono mancati attimi di tensione soprattutto all’intersezione con via Verdi dove accanto ai fumogeni verdi è stato lanciato anche un petardo. Il corteo ha proseguito lungo via San Cristoforo, via Portici fino in piazza Libertà. Dopo una sosta il corteo è ripartito lungo via Garibaldi, via Caduti liberazione per arrivare in piazza Cadorna.
In piazza Diaz un forte momento di tensione con alcuni uomini della polizia di stato ma il confronto si è limitato a sputi, cori e insulti ai tutori dell’ordine. Il gruppo si è radunato in piazza San Francesco dove sono rimasti fino a quando la pioggia ha disperso i partecipanti alle 21.15.
Non sono mancate le ripercussioni sulla viabilità con la polizia locale costretta a improvvisare deviazioni del traffico per lasciar strada al corteo.
Nel corso della manifestazione tanti i cori contro l’Amministrazione “Luciano Porro servo dei padroni, dieci, cento, mille occupazioni”, sull’emergenza abitativa “Ogni casa sfitta sarà occupata, ogni sgombero una barricata”, “la casa si prende l’affitto non si paga” e quelli contro lo sgombero del Telos e in cui veniva annunciate nuove occupazioni.
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