Omicidio Alberti: chiesti 8 anni di reclusione
La vicenda aveva sconvolto l’intera città perchè quel delitto messo a segno a poche centinaia di metri dal Santuario della Beata Vergine dei Miracoli raccontava anche della difficoltà del ragazzo di gestire la malattia che aveva colpito il padre trasformandolo dall’uomo intraprendente e dinamico che aveva fondato e guidato il Gap Saronno in un anziano difficile da gestire. E proprio dalle difficoltà del figlio di mandare a letto il padre sarebbe nato il delitto. Tanto che anche durante i funerali di Angelo non erano mancate forte prese di posizione.
Sulla vicenda dovrà ora esprimersi gup Giuseppe Limongelli: l’accusa a carico del saronnese, detenuto al carcere di Busto Arsizio, è quella di omicidio preterintenzionale. Ieri nella prima udienza il pubblico ministero Nicola Rossato ha chiesto una condanna a 8 anni di reclusione anche a fronte della scelta dell’imputato di avvalersi del rito abbreviato che comporta lo sconto di un terzo sulla condanna.
Nella prossima udienza, che si terrà a marzo, spazio all’arringa dell’avvocato difensore Samuele Genoni.
18022015