Censura alla Meloni, l’assessore Tosi si imbavaglia
SARONNO – L’assessore comunale saronnese ai Servizi sociali, Gianangelo Tosi, si imbavaglia per la presidente del suo partito, Fratelli d’Italia: questo l’iniziativa che molti sostenitori di Fdi stanno prendendo in tutta Italia a fronte della vicenda della “lettera di censura” invitata dall’ufficio anti-discriminazioni alla parlamentare Giorgia Meloni.
“Esprimo preoccupazione per il grave episodio intimidatorio perpetrato da un fantomatico ufficio governativo nei confronti della presidente del mio partito – dice Tosi, componente della costituente provinciale di Fdi – Questo Governo privo di legittimazione popolare si è ormai scoperto nella sua vera vocazione di annientamento dell’opposizione che, al contrario, interpreta i sentimenti della maggioranza degli italiani. Finché ci sarà consentito denunceremo ogni sopruso!”
Questa dunque la posizione dell’assessore sulla lettera ricevuta dall’onorevole Meloni e che sta suscitando parecchie polemiche in ambito nazionale, alla luce della prese di posizione della parlamentare sulla questione dell’immigrazione in Italia. Proprio Meloni ha lanciato l’iniziativa delle foto con il bavaglio per protestare contro la “censura”.
02092015
Lascia un commento
Commenti
Grande Tosi…..ok!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Spettabile ilsaronno, spiace che spesso decidiate di censurare commenti per nulla offensivi nei confronti di nessuno, ancorché magari non graditi.
Mi ripeterò: se queste sono le priorità del nostro assessore ai servizi sociali, stiamo freschissimi!
pensa che questa direzione (che poi il direttore è giornalista, impaginatore, solo perché elettronico altrimenti anche ragazzo alla distribuzione) ritiene la parola irresponsabile (e anche quella incapaci) non ammissibile….parlando di giunta e assessori attuali, con quella precedente si poteva…
Un atto di grande rilevanza sociale…
Questo è un assessore? In carica da due mesi, non si è mai sentito e questa è la sua prima uscita pubblica?
Fantastico!
Così ha un buon motivo per non dire niente…. Avanti così
rimanga imbavagliato anche lui come la meloni. almeno saremo sicuri che non spareranno fregnacce
Ancora con questa lagna dei governi privi di legittimazione popolare: ma questo ignorante l’ha mai letta la Costituzione?!?
UNAR : è un organo imparziale e autonomo istituito con Decreto nel luglio 2003 dal governo Berlusconi e con Stefania Prestigiacomo ministro alle Pari Opportunità
“’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica (UNAR) ha la funzione di garantire, in piena autonomia di giudizio e in condizioni di imparzialità, l’effettività del principio di parità di trattamento fra le persone, di vigilare sull’operatività degli strumenti di tutela vigenti contro le discriminazionie di contribuire a rimuovere le discriminazioni fondate sulla razza e l’origine etnica analizzando il diverso impatto che le stesse hanno sul genere e il loro rapporto con le altre forme di razzismo di carattere culturale e religioso”
http://www.pariopportunita.gov.it/index.php/unar
S’eviti quindi questo patetico vittimismo e s’ impegni insieme ai suoi compagni di viaggio ad adottare un linguaggio rispettoso delle persone a prescindere dalle loro origini etniche o appartenenze religiose.
lagna?!? … pura realtà!!!
un governo senza nessuna legittimità popolare, neanche quella del PD stesso!Ecco un altro che non conosce la Costituzione….
per fortuna in questo mondo di ignoranti ogni tanto qualche “perla” nasce Filippo. Io comunque non commentavo il fatto specifico, sottolineavo solo che il “governo senza nessuna legittimità popolare” non è una lagna ma purtroppo una triste realtà…
La Costituzione la fanno studiare anche ai bambini delle elementari e non è necessario essere scienziati nucleari per sapere che la Costituzione italiana non prevede l’elezione diretta del presidente del consiglio (benché i nomi dei candidati sui simboli possano avere generato qualche confusione nei meno avvezzi…) bensì la fiducia/ratifica parlamentare dell’incarico conferito dal Presidente della Repubblica, ed il voto del Parlamento, che nel nostro ordinamento rappresenta il popolo, è sovrano. Questo è avvenuto, per citare solo gli ultimi governi, per Berlusconi, Monti, Letta e Renzi, senza NESSUNA differenza. Quindi per favore basta con le lagne…