Telos, Fagioli scrive a Renzi e Mattarella
SARONNO – Alessandro Fagioli, sindaco leghista della città passa al contrattacco e decide di scrivere una lettera alle massime autorità dello Stato.
“C’è una Saronno pulita che fa, che vive il proprio territorio e che s’impegna per farlo progredire. Con questi saronnesi ho intenzione di scrivere una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere gli strumenti per riuscire a portare un po’ di tranquillità e serenità nella nostra città”.
Il riferimento va ovviamente al corteo del centro sociale Telos che sabato pomeriggio ha bloccato la città: “Siamo di fronte alla prepotenza di alcuni soggetti, che si va ripetendo sul nostro territorio – argomenta Fagioli – ma il problema sta anche a monte, in un Governo che depenalizza tutti i reati, togliendo a giudici e forze dell’ordine gli strumenti per contrastare anche questo genere di azioni. I cittadini “normali” si sono stufati di non essere tutelati dalle leggi emanate dal Parlamento”.
Convinto della propria analisi il sindaco ha deciso di prendere carta e penna e scrivere alle massime cariche dello Stato: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi e i presidenti delle Camere, Laura Boldrini e Pietro Grasso. “Questa è una partita sulla quale in ambito locale siamo spuntati – continua il primo cittadino leghista – anche e soprattutto se dal Parlamento giungono segnali contraddittori quando non vanno direttamente nel verso opposto, con tutte quelle depenalizzazioni delle quali tanto si parla in questo periodo e che così marcatamente favoriscono la delinquenza. Ci sono un Parlamento e un Governo che stanno cedendo sovranità nazionale all’Europa e che non stanno facendo gli interessi dei cittadini, a favore di chi delinque”.
Con questa lettera Fagioli si fa portavoce dei saronnesi che “non ne possono più dei reati commessi dal Telos ma anche di clandestini e microcrimine e dell’illegalità diffusa”.
E conclude: “Difendo e difenderò sempre il diritto a manifestare per qualunque motivo, è il sale della democrazia; ma ora e sempre mi opporrò con tutte le forze a chi sporca, a chi danneggia, a chi insulta e minaccia”.
08032016
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Commenti
Caro sindaco, perché scrivere solo al presidente della repubblica e a Renzi,
ti consiglio di scrivere anche al presidente degli Stati Uniti, a papa Francesco ed al segretario dell’ONU Ban Ki-moon…chissà tra tutti qualcuno verrà in tuo soccorso per spiegarti come risolvere i problemi che hai… considerato che tra la tua giunta e lo staff non sembrate molto all’altezza della situazione…quanti soldi buttati via poveri saronnesi…
ma la topaia in centro è ancora occupata?
Fagioli devi chiedere a Maroni di destinare piú risorse per Saronno, non a Renzi che non é del tuo partito.
Svegliaaaaaaaa
Non hanno aiutato Porro che era dei loro figuriamoci se aiutano te.
Picchia i pugni col questore e il prefetto e la prossima volta, perché ci sarà, mettiti la fascia tricolore e stai li davanti a municipio se hai le palle.
Quando faceva campagna elettorale non lo sapeva il Sig.Sindaco che avrebbe avuto le mani legate? I proclami alla maggior sicurezza e lotta alla microcriminalità erano solo quindi mera propaganda per abbindolare la massa?
si pura propaganda. Ma ti sorprendi?
“Cari presidenti tutti: ciao. Mi chiamo Alessandro Fagioli e mi ricordo di essere italiano solo quando ho bisogno del vostro aiuto. Dei ragazzi brutti e cattivi mi hanno sporcato la città. Non è che potete fare qualcosa? Grazie mille.
PS: se fate qualcosa prometto di mettere la fascia tricolore, quando serve.
Vostro affezionatissimo Fagiolino”.
Mi manca un passaggio. Un leghista scrive al capo dello stato e a quello del governo centralista?
A fronte di questa lettera ha fatto di più Fagioli che tutti i lamentoni da tastiera che commentano gli articoli.
Questo cerca solo un po di notorieta’….
Gli risponderanno che è giusto così, quei bravi ragazzi hanno diritto di esprimersi e distruggere la città se ne hanno voglia!
Gli risponderanno Ciccio datti una mossa, su!!!
Finalmente, ora “APPOSTO SIAMO”.
Con questa lettera ci siamo liberati dei Telos.
Già che scrive, potrebbe mica scriverne una anche per gli spacciatori che infestano la Saronno pulita???
E magari per i posteggiatori abusivi?
E magari per i topi d’appartamento?
E ….. MAGARI !
Sul ponte sventola bandiera bianca, sul ponte sventola bandiera bianca …
Concordo … Bravo FAGIOLI !!!
Fagioli si fa portavoce dei saronnesi che “non ne possono più dei reati commessi dal Telos ma anche di clandestini e microcrimine e dell’illegalità diffusa”.
frignone…
Ma io non ho capito: è un annuncio (scriverò…) o ha già scritto?!?
Mi spiego sono chiacchiere su chiacchiere o chiacchiere semplici???
Ma dai anche Porro scriveva al Prefetto…. che delusione
Inutile esercizio di retorica di uno che non sa che pesci pigliare. Fare il sindaco è ben diverso che promettere. Anche con lo staff si dimostra inadatto
Ma come, non doveva pensarci lui a risolvere tutti problemi di Saronno? Adesso si attacca a Renzi e Mattarella. Tipico della lega: promettere durante la campagna elettorale non costa niente…
Perchè non lo sapeva come funziona il mondo prima di candidarsi e di raccontare un sacco di balle ai Saronnesi sulla sicurezza?
Più che altro scrivi semmai al buon Alfano che ha dato indicazione alle forze dell’ordine di non toccarli mai….
A me hanno insegnato di far tesoro delle esperienze altrui. Possibile che in tutta Italia solo Saronno abbia questo problema e non sappia come risolverlo. Forse con un po’ di umiltà chiedere ad altri sindaci se e come hanno operato potrebbe servire. Umiltà? Prima bisognerà spiegare a Fagioli cosa vuol dire
ecco…dai fatti alle lettere… un grande…
Fagioli sei una profonda delusione: tu leghista che scrivi ai cattocomunisti romani e chiedi aiuto?!?! Ma cosa speri? Questo peró non lo hai mai detto in campagna elettorale. Affermavi che con te sindaco tutto serebbe cambiato, senza piú piagnistei come faceva Porro! Hai promesso di cambiare musica, ma si è sentito solo tuo silenzio per mesi quando tutti tacevano. Adesso che i tamburi del telos hanno messo in discussione un effimero status quo non trovi altra soluzione che scagliarti da leghista con il governo romano? Sei tu che devi mantenere le promesse sulla sicurezza, sei tu che devi scendere in campo e non solo seguire silente il corteo.Devi darti una mossa o come dicono in piazza tutti storpiando il dialetto “devi darti una bella desciulata!” e agire con polso e fermezza con le armi che hai. Penso personalmente ne saresti anche capace, hai peró bisogno di uomini validi al tuo fianco: finora ne hai davvero pochi e a un rimpasto di giunta credo proprio tu debba incominciare a pensarci soprattutto per “gli uomini” che hanno davvero poche capacitá ed esperienza.
saronno pulita? ma dove? ma che strade percorre il sig. fagioli? e poi cosa serve scrivere (se poi è tutta farina del suo sacco) a renzi e a mattarella? faccia intervenire il suo caro amico felpa per ogni città e vediamo cosa combina
Sei come porro! Ma dai…
quando ha imparato a scrivere?
Fumo negli occhi dei saronnesi. Fagioli sa benisimo che non serve a nulla. Se proprio vuol fare qualcosa si dovrebbe rivolgere ai suoi capi della Lega che a loro volta possono far pressioni o presentare un disegno di legge in parlamento. Non ce lo vedo Renzi e Mattarella che scattano su invito di Fagioli. E Salvini ha altro a cui pensare.
È chi lo voterebbe in parlamento il disegno di legge presentato dalla lega ?
Bella mano il Cerinani….
RIF
http://www.saronnobenecomune.it/…/il-sindaco-di-saronno-e-u…Il segretario della Lega Nord di Saronno scende in campo a difesa del sindaco, che avrebbe scritto niente meno che al capo dello stato per cacciare il Telos. Ma che fa il sindaco, copia il suo predecessore? Come strategia per la sicurezza non c’è niente di nuovo.
Riportiamo da una lettera, datata 8 agosto 2013, del sindaco di centrosinistra al ministro dell’interno Alfano:
“Ho più volte segnalato alle autorità competenti, sia in occasioni di incontri provinciali, sia locali, che la mia città, probabilmente, per la sua collocazione periferica, rispetto al capoluogo provinciale e alle altre città della provincia, subisce una sorta di “damnatio memoriae”, nelle politiche della sicurezza. E da quando sono in carica, con la correttezza che deve presiedere i rapporti fra rappresentanti delle istituzioni, non ho mai smesso di richiedere maggiore attenzione.
Microcriminalità, spaccio di droga, presenza di accattoni nullafacenti sono in costante aumento; tutti fenomeni che le forze della Polizia Locale non sono certamente in grado di affrontare con efficacia, vista la modestia delle risorse di cui dispongono, ma che necessitano del concorso costante delle forze dell’ordine per essere contrastati.
Nel maggio 2013, con il nuovo “patto regionale per la sicurezza” , Lei ha assunto la decisione di potenziare gli organici delle forze dell’ordine nel capoluogo regionale. Sarebbe un grave errore, come dimostrano i fatti violenti e l’indice di delittuosità in costante aumento nel territorio regionale, se si dimenticasse di porre attenzione anche alle realtà periferiche.
Saronno, per il ruolo della sua stazione, secondo snodo ferroviario, per passaggio di pendolari in Lombardia, sulla tratta Milano – Malpensa, è esposta più di altre località, allo spaccio di stupefacenti e ad essere punto di ritrovo di marginali e sfaccendati…”.
Caro segretario leghista, ma non eravate proprio voi, poche settimane fa, a rivendicare che era già tutto cambiato in città? Che bisogno c’è, ora, di scomodare le più alte cariche dello stato?