Saronno bloccata dai cantieri: la protesta
SARONNO – Non solo chiamate al comando della polizia locale di piazza Repubblica e lamentele sui social la protesta degli automobilisti saronnesi che negli ultimi giorni stanno facendo i conti con strade chiuse e deviazioni corre anche su whatsapp.
Ecco il testo inviato da un lettore de ilSaronno che per l’intera giornata di mercoledì 20 settembre si è trovato bloccato in colonna a causa dei lavori in corso in diversi punti della città.
Ecco il testo integrale
Cantieri stradali sono legittimi e soprattutto molto utili ma sono le tempistiche scelte a rendere impraticabile il traffico della città di Saronno . Per poche centinaia di metri di strada ci troviamo incolonnati per minuti e minuti senza alcuna alternativa . La via Miola è diventata un lungo serpentone di auto questa mattina molto presto e fino a questo momento non si è sciolto il traffico per un minimo istante
(foto: il cantiere in via Visconti uno di quelli aperti in città che hanno causato code e rallentamenti)
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Commenti
Una,vergogna,strade impraticabili non si fanno chiudere tutte le strade viale lombardia impraticabile che vergogna
Mi sembra che i cantieri procedano assai velocemente, quindi…. se vogliamo le strade in ordine dobbiamo pazientare! PUNTO E BASTA. Ieri sera ho visto i lavori di rifacimento della segnaletica su asfalto: i due operari procedevano alla velocità della luce, bravi!
Prossimamente arrivano gli amici del sindaco da Varese per la tre valli… Vuoi mica sfigurare?
Fino a pochi anni fa la manutenzione delle strade la facevano di notte o nei mesi estivi. ora aria nuova, tutto ciò che si faceva in passato era sbagliato (?). Ma ne faranno una giusta prima della scdenza del mandato?
I cantieri notturni avrebbero creato disagi ai residenti che si sarebbero lamentati. I cantieri notturni avrebbero innalzato il costo dei lavori e i contribuenti si sarebbero lamentati. se non si facevano i lavori si sarebbero lamentati…solo lamentele..non vi va mai bene nulla. Chi lavora può anche sbagliare o far notare il suo lavoro…chi non lavora sicuramente non attira l’attenzione. Per 1/2 giorni di traffico troppe polemiche. Prendete le biciclette o andate a piedi.
Per evitare il “disturbo” a una venti/trenta cittadini per i rumori conseguenti ai lavori, si disagiano centinaia di cittadini che non si dilettano col perdere ore usando l’auto!
Mi spiace ma non sono assolutamente d’accordo con quanto afferma ( anche se probabilmente a lei non interessa ). L’attuale assessore e’ assolutamente inadeguato alla posizione che occupa. Anche un bambino avrebbe saputo gestire meglio questi lavori. Sopratutto considerando che in agosto la città era praticamente deserta e avrebbero potuto anche chiudere tutte le strade contemporaneamente senza creare disagi. Anche la soluzione da lei prospettata ( bicicletta o piedi ) e’ assolutamente impraticabile. Forse non sa che la maggior parte del traffico a Saronno e’ di attraversamento. Non e’ quindi pensabile che una persona si faccia a piedi per esempio da Cogliate a Caronno. E per quanto riguarda i costi non sono cosi convinto che in agosto i lavori sarebbero costati di piu’. Comunque per trasparenza bisognerebbe rendere pubblica la differenza di costi tra i lavori fatti ora e il costo che si sarebbe sostenuto in agosto…..ma probabilmente non e’ stato neppure chiesto.
Situazione semplicemente “VERGOGNOSA”! Sarà sempre troppo tardi quando il preposto assessore prenderà la decisione di lasciare l’incarico a causa di ciò che ormai tutti i saronnesi pensano e dicono: manifesta poca capacità gestionale. Se poi si ripensa al fatto che era anche candidato sindaco c’è solo da inorridire al pensiero del .. e se lo fosse diventato davvero!
Caro Fagioli, proprio così non va, la Saronno del “cambiamo musica” non c’è e se proprio proprio, solo perchè ti ho votato, devo oggi ammettere che la musica è si cambiata, ma è diventata ancor più stonata di quando c’era Porro. Occorre e non solo a mio avviso, un radicale cambiamento in seno alla giunta, riaffidando gli incarichi dei lavori pubblici e del commercio ad altri che non siano di SAC e che sappiano il fatto loro nell’amministrare e non degli “improvvisatori” o meglio “improvvisati” assessori nati per pura riconoscenza politica di pseudo convenienza al turno di ballottaggio. Mi dispiace Alessandro, ma questo è i pensiero che volevo esternare, e non è solo il mio, ma trova il consenso di altre decine di tuoi elettori. E’ tempo di cambiare, prendi una decisione.