Campo nomadi bis, cinquanta firme gerenzanesi: “Scelta incompatibile col quartiere”
GERENZANO – SARONNO – Saronno consegnate stamattina, in un incontro con il sindaco di Gerenzano Ivano Campi le firme di una cinquantina di famiglie gerenzanesi per rimarcare l’assenza di coinvolgimento dei residenti e l’incompatibilità della presenza del nuovo campo nomadi saronnese a ridosso delle abitazione di via Cesare Battisti di Gerenzano.
La vicenda è ormai nota perchè in città ha suscitato molto clamore. In consiglio comunale la maggioranza leghista, su input dell’Amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli ha approvato lo sdoppiamento del campo nomadi stanziale di via Deledda con l’obiettivo di eliminare 4 piazzole alla storica area per far spazio al ponte sul torrente Lura realizzato da privati, per dare una possibilità ad un’azienda di allargarsi e anche per cercare di risolvere alcuni problemi dall’inquinamento del corso d’acqua dove spesso si trovavano rifiuti domestici. Il Comune aveva proposto ai residenti 4 appartamenti ma i nomadi hanno chiesto un terreno così il sindaco Alessandro Fagioli è venuto incontro alle richieste mettendo a disposizione il terreno comunale di via Grandi.
Si creeranno 4 piazzole, una strada d’ingresso e i necessari sottoservizi. Si concederà diritto di superficie per 40 anni e il Comune a titolo di rimborso avrà 340 euro annuali dalle famiglie per quarant’anni. Una decisione che ha colpito come una doccia fredda i residenti di via Cesare Battisti: “Il nostro è un quartiere residenziale di villette con diversi problemi di viabilità legata anche alle presenza delle scuole è difficile pensare di poter realizzare un campo nomadi qui creerebbe problemi non solo sul valore delle case e ma anche di tipo urbanistico. Altro aspetto è quello dell’assoluta mancanza di informazione dall’Amministrazione saronnese, tanto che abbiamo appreso la notizia dai social e dai giornali”.
Così è partita la mobilitazione con la raccolta firme, una cinquanta solo in un paio di giorni che accompagnano la richiesta d’incontro al sindaco Ivano Campi in programma stamattina.
26042018
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Commenti
SI CERCA DI RISOLVERE UN’INSIEME DI COSE…MA QUANDO SI PASSA A DECIDERE ECCO IL SOLITO ”CHIACCHERICCIO” DI CHI ORA SI PREOCCUPA COME GERENZANESE…..DI CHI NON HA ANCORA CAPITO LA DIFFERENZA TRA SINTI-NOMADI-CITTADINI SARONNESI….TRA CHI PRIMA..E CHI SEFOTTE SE QUELLA E’ UNA ZONA QUASI OFF-LIMITS..TANTO IO NON CI VADO…!!DA CHI CERCAVA DI NON SAPERE COSA LI’ ACCADEVA ….E COSA CI COSTAVA…..MEGLIO LAMENTARSI SEMPRE..POI CONTRO UNA GIUNTA LEGA-DESTRA è ANCORA PIù DIVERTENTE…!!! CITTADINI VERAMENTE ESEMPLARI…..
Chissà chi buttava i rifiuti nel lura..
Poi un normale cittadino che per il comune è solo uno ( strxxzo) per ristrutturare casa paga un salasso di oneri comunali, deve rispettare delle leggi ben specifiche (urbanistiche, ambientali, impatto visivo, ti impongono i colori delle persiane,della casa)…. e a questi terreni comunali (dei cittadini) con affitto misero e tutto pagato (allacciamenti,fognatura)……
L’appartamento popolare lo rifiutano perchè sono abituati a stare nel campo (poi si parla di integrazione con la società ); sono in un campo comunale dove la concessione di utilizzo è scaduta nel 2009 e hanno il coraggio di dettare legge e il sindaco a orecchie basse ubbidisce
Vanzulli é di Gerenzano, una decisione incomprensibile.
infatti Vanzulli si oppone alla decisione del sindaco leghista di Saronno…..un certo Fagioli
Questo è il sindaco che hanno scelto i saronnesi! Che volete!
Lega a Saronno.
The end
Fagioli non ne azzecca una
effetto NYMBY a Gerenzano.
Ma mancano dizionari?? non è un campo nomadi, e che traffico aggiuntivo creeranno 4 automobili in più?? forse superiore a quello che Saronno si sopporta grazie agli insediamenti di grandi centri commerciali giusto al confine con Saronno?? quello va bene, ovviamente……
Facciamo discorsi seri, i centri commerciali non c’entrano nulla: qui si sta parlando di famiglie, privati cittadini, che vivono in un quartiere tranquillo non adatto all’installazione di roulotte permanenti. Se proprio voleva trasferirli doveva metterli vicino ad aree industriali, non vicino a zone residenziali. Una scelta sbagliatissima. Cittadini fate ricorso, subito!
Scelta intelligente sarebbe stabilire famiglie a ridosso delle fabbriche?
Che razzismo strisciante leggo tra le righe.Guardi che non sarà un campo nomadi. Questi una piazzola l’avevano già da anni, adesso serve lo spazio per un’insediamento industriale e si devono spostare. Credo non siano contenti neanche loro