Processo Cazzaniga: “Al pronto soccorso faceva quel che voleva”
SARONNO – Va avanti al tribunale di Busto Arsizio il processo nei confronti di Leonardo Cazzaniga, ex “medico veterano” del pronto soccorso dell’opedale di Saronno, arrestato dai carabinieri per una serie di morti in corsia. La Corte d’Assise ha ascoltato nei giorni scorsi la testimonianza di alcuni infemieri del reparto, compresa la coordinatrice infermieristica, che ha riferito delle rimostranze nel corso del tempo ricevute dai colleghi per i comportamenti di Cazzaniga, sia per quanto riguarda i rapporti personali che le modalità di gestione dei farmaci e dei pazienti. Il medico è accusato della morte di diversi di loro, tramite il così detto “Protocollo Cazzaniga”, farmaci che ne avrebbero causato il decesso.
Insomma, dalla parole delle coordinatrice infermieristica è emerso un quadro secondo il quale Cazzaniga in reparto faceva sostanzialmente quel che voleva, con le lamentele rivolte ai suoi “superiori” che si erano tutti esaurite in un nulla di fatto. Cazzaniga deve rispondere di 11 morti sospette in corsia.
(foto: Leonardo Cazzaniga il giorno dell’arresto)
27062018
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grazie ancora alla Leto