Corteo: motivazioni e percorso in attesa della partenza
. SARONNO – Oggi, sabato 27 settembre, si terra il corteo organizzato dai ragazzi del centro sociale Telos contro lo sgombero dello scorso 10 settembre quando è stata sigillata la palazzina occupata dal marzo 2009 per ospitare concerti, incontri ed altre attività del gruppo.
Il ritrovo è previsto alle 14,30 in piazza San Francesco. Ieri, tramite i social network, gli organizzatori hanno condiviso anche il percorso scelto dai manifestanti che si snoderà lungo in via Vittime del Lavoro, via Alliata, viale Prealpi, via San Francesco, via Sabotino, via San Giuseppe, via Verdi, piazza Unità d’Italia, via Campi, via Legnani, via Pellico, via Manzoni, via Roma fino alla rotonda con via Miola, quindi via Marconi, via Caduti saronnesi, via Carcano e il ritorno in piazza San Francesco. Un percorso di 4.4 chilometri che circonda la zona a traffico limitato.
Sono diverse le note in cui i ragazzi hanno spiegato le motivazioni della loro azione di protesta ma anche di sensibilizzazione.
Il 10 settembre scorso è stato sgomberato il Telos squat di Saronno.
Per chi non lo conoscesse, una realtà occupata e autogestita attiva da almeno 5 anni nell’ex stabilimento industriale Isotta Fraschini.
Il Telos nasce e vive, marcando la propria significativa presenza, in quel particolare contesto di “Brianza velenosa”, cintura industrializzata della Milano fordista prima, quindi periferia dismessa e abbandonata alle bugie di terziarizzazione e grandi opere.
Quartiere dormitorio dove si vuole imporre la morte sociale e la desertificazione mercificata.
Per chi conosce Saronno o semplicemente abbia attraversato il suo contesto urbano, risulta impossibile non scorgere nei compagni e nelle compagne del Telos una valenza e una presenza fondamentali per chiunque si opponga allo stato di cose presenti.
Un sogno nelle mani; uno sguardo oltre la nebbia tossica nei bassifondi della metropoli; una pratica collettiva di ri-produzione del conflitto, oltre l’addomesticamento binario del lavoratore-pendolare cittadino-consumatore.
Solidarizziamo complici con il Telos e i suoi collettivi, partecipando e diffondendo le prossime iniziative, ribadendo la nostra resistenza agli sgomberi, alla repressione securitaria, alla speculazione e alla devastazione dei territori.
A partire dal corteo di sabato 27 settembre, indetto dai compagni e dalle compagne del Telos squat.
Alle 14,30, Piazza San Francesco, Saronno. (leggi l’appello completo)
Ci vogliono a casa a consumare le loro bugie
Ci avaranno per strada a rompere il loro inganno
Il Telos vive!
Tante anche le manifestazioni di solidarietà e le adesioni arrivate dai gruppi vicini al Telos, come il Kinesis di Tradate, ma anche dall’intera Lombardia da Bergamo a Cremona.
Facile ipotizzare un massiccio spiegamento delle forze dell’ordine dai carabinieri alla polizia di stato mentre la polizia locale dovrebbe occuparsi di deviare il traffico per evitare che il corteo blocchi la circolazione intorno alla città.
27092014
Lascia un commento
Commenti
A parte che non capisco il senso del loro comunicato….. Ma chi ha scritto il testo, sa che occorrono almeno i verbi per dare senso alle frasi?????
la + bella: non vado via per il week-end perchè c’è la manifestazione dei Telos….questa me la segno!!!! capisco il nervosismo ma almeno il senso del ridicolo non dovrebbe mai mancare
“Un sogno nelle mani; uno sguardo oltre la nebbia tossica nei bassifondi della metropoli; una pratica collettiva di ri-produzione del conflitto, oltre l’addomesticamento binario del lavoratore-pendolare cittadino-consumatore”
Ma cosa vuol dire???? Provo a semplificare:
Noi che paghiamo affitti e mutui, noi che lavoriamo, noi che acquistiamo e consumiamo, noi che abbiamo senso civico, che viviamo nelle città e rispettiamo la libertà degli altri siamo COGLIONI???
Ma come si può pensare di vivere in una realtà come quella descritta in questo manifesto? Solo nelle savane e nelle giungle è possibile, dove gli unici obbiettivi sono mangiare e sopravvivere!
Ma al posto di manifestare non possono andare a fare del volontariato? Forse sarebbero più utili facendo la spesa a qualche vecchietta, aiutando nei compiti i bambini che hanno bisogno, andando a trovare in ospedale o nei ricoveri gli anziani, ripulendo la città dalle sporcizie, aiutando la Caritas o i senzatetto delle stazioni, facendo qualcosa di più concreto che aiuti davvero il prossimo e non che lo danneggi con cortei inutili.
E pensare che , se si lasciavano nel loro POSTO in fondo a via Milano, dove non davano fastidio a nessuno, oggi sarebbe stata una tranquilla giornata !!
-
Scusami ma sè sei convinto di quello che dici, allora non potrai essere d’accordo che sè quello era il LORO posto anche casa tua lo è.
-
eh certo, adesso io occupo uno stabile perchè ho voglia, se mi mandano fuori faccio casino, quindi nessuno mi tocca. Bella logica!
Questa manifestazione va impedita e tutti gli altri stabili occupati vanno sgomberati, usando la forza se necessario
vorrei andare via per il week end ma preferisco restare a casa… con questi del Telos in giro non si sa mai. delinquenti!
Ma esiste sempre un riferimento alla legalità (ammesso che lo si voglia utilizzare): le manifestazioni devono essere autorizzate. Questa lo è? e se sì, da chi (dal Sindaco o dal Questore??). Se invece non fosse autorizzata, in considerazione soprattutto degli esempi del passato, deve esserne impedito lo svolgimento. Basta tentennamenti e ipocrisie. Sindaco porro se ci sei batti un colpo. Se non lo fai, per favore dimettiti.
Senza Vergogna!
E tutti quanti oggi a guardare questi fuori legge sfilare!
La Saronno perbene che chiuderà negozi e strade per far posto a chi con arroganza e prepotenza porterà il caos in città.
Vorrei semplicemente capire perchè le forze dell’ordine permettano questo. Evidentemente non sanno reagire nemmeno loro?
Come con il problema spacciatori, queste cose succedono solo al Nord (civile e industrializzato), perchè non ho mai sentito di occupazioni così al Sud… Forse perchè i cittadini meridionali reagiscono con più forza e impegno comune!
Prendere esempio!
-
Hai detto giusto, io mi chiedo perché non succedono a Lazzate queste cose, come ho già detto a Saronno succede di tutto perché e un terreno fertile con questa fantastica giunta e opposizione inesistente.
oramai con questi bisogna usare la forza, basta assecondarli
Davvero, un comunicato stampa nazista avrebbe toni più pacati e sarebbe meno supponente.
dai ma anche se uno vuole cercare di capirli e leggere le loro motivazioni… e legge ciò che deve pensare? 😀 “Un sogno nelle mani; uno sguardo oltre la nebbia tossica nei bassifondi della metropoli; una pratica collettiva di ri-produzione del conflitto, oltre l’addomesticamento binario del lavoratore-pendolare cittadino-consumatore”
Dovevo comprare le scarpe a mia figlia. Andrò altrove! Mi dispiace x i commercianti di Saronno.
-
Quindi ti arrendi e la dai vinta a loro ?
Va come evitano la stazione dei marocchini ahahahah
-
ahaha
Mi ricorda i comunicati stampa anni settanta delle brigate rosse.
Nei confronti dei cittadini saronnesi (perché se non vi è ancora chiaro queste vostre azioni puntano solo e soltanto a loro) questi sono comunque atti di terrorismo psicologico (oltre che danneggiamenti materiali).
E indipendente dalle motivazioni, giuste o sbagliate che siano, il Telos non è assolutamente gradito alla popolazione, 100 cittadini pensanti esclusi: occhio a tirare troppo la corda.
-
Marco i tuoi commenti sono sempre i più esagerati.
Basta, fatti una camomilla dai che poi ti sale la pressione.-
A parte che non sono l’unico che si firma come Marco qui dentro, cambierò nickname, e forse sono agitato perchè qualcuno ha raggiunto il limite. Camomilla per tutti, per via endovenosa a quelli del Telos in primis.
-
Oh che bello giocare a fare i rivoluzionari!!!!