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SARONNO – “Come esordio non è male: c’è bisogno che aprano molti più negozi ed è da perfezionale anche la pulizia delle strade ma la gente c’è. C’è anche  la voglia di uscire e di stare insieme. E’ rincuorati da questo risultato che ci rimboccheremo le maniche per  migliorarci per la seconda data”. E’ questo il bilancio che tracca a caldo il presidente Ascom Antonio Renoldi in merito all’avvio delle aperture serali.

Sono sicuramente soddisfatto della partecipazione – spiega Renoldi – alle 9,30 c’era molta gente saronnesi e provenienti dai paesi limitrofi. C’erano famiglie ma anche ragazzi e anziani”. Il tempo caldo ma non troppo ha invitato i saronnesi ad uscire: la musica e il mercatino sono stati apprezzati anche se i negozi aperti erano dedisamente pochi. “Purtroppo – conclude Renoldi – capita spesso all’esordio che le saracinesche restino abbassate. Da parte mia rinnovo il mio appello ai commercianti. Aprite perché i giovedì sera sono un’occasione per fare affari e per far vivere la città”.

Oltre ai commercianti che non hanno alzato le saracinesche ad essere rimandati al test del prossimo giovedì sono anche gli interventi straordinari per la pulizia delle strade organizzati dall’Amministrazione. Alle 20 l’assessore all’Ambiente Roberto Barin a lasciato il consiglio comunale per assicurarsi che i mezzi Econord fossero passati a raccogliere la spazzatura esposta da negozianti e privati. Con il cambio delle norme che regolano la raccolta a domicilio della spazzatura, infatti, il giovedì sera c’è il conferimento di diverse frazioni in tutto il centro. “I passaggi ci sono stati – spiega Barin – sia alle 18,30 sia alle 20 ma purtroppo alcuni commercianti hanno esposto la carta e i sacchi più tardi e questo a provocato un certo disagio. Per settimana prossima faremo una comunicazione ad hoc ai negozianti tramite gli organi d’informazione e con l’aiuto di Ascom”.

“Effettivamente quello dei rifiuti è un problemi che va affrontato – conferma Renoldi – ho già preso contatti con l’assessore per migliorare la raccolta per giovedì prossimo”.

Ieri sera hanno fatto il proprio esordio anche le isole ecologiche: sette punti di raccolta per differenziare carta, plastica e residuo:”Anche questa è una prova – conclude Barin – speriamo che avendo a disposizione più cestini chi partecipa a questi momenti d’aggregazione rinunci a gettare per terra tovaglioli e cartacce”.

14062013

 

2 Commenti

  1. …Barin: ti sei reso conto vero che tutta la tua elucubrazione ..non ha funzionato! …e quanto e costata?

  2. Troppi errori di ortografia e di lingua italiana in questo ed in altri articoli. Direttore un po’ più di attenzione renderebbe l’articolo magari più apprezzabile. Coraggio si può migliorare

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