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03082013 omicidio corso italia (7)SARONNO – Resta quella di una rapina, se pur con molte anomalie, l’ipotesi più accreditata per l’omicidio di Maria Angela Granomelli la gioielliera 62enne trovata morta sabato sera nel suo negozio, il dono di Tiffany, in corso Italia.

A VOLTO SCOPERTO Grazie al sistema di videosorveglianza del negozio, gli inquirenti, guidati dal pm di Busto Arsizio Nadia Calcaterra, hanno a disposizione diverse chiare immagini dell’assassino che ha agito a volto scoperto lasciando molte impronte digitali. Stempiato, tra i30 e i 35 anni si presentava come un cliente come gli altri con una maglietta maniche corte a quadretti e pantaloncini corti.

uNA VIOLENZA INSPIEGABILE Diversi gli elementi che fanno parlare di una rapina anomala: l’uomo ha colpito all’improvviso senza minacciare o intimidire la titolare della gioielleria. Dopo il primo affondo che ha fatto accasciare la donna a terra, l’aggressore ha continuato a colpirla con calci e pugni per trenta secondi. Una violenza difficilmente spiegabile.

MISERO BOTTINO Soprattutto colpisce il suo bottino: pochi gioielli di scarso valore quando avrebbe avuto il tempo per prendere i pezzi migliori.

NON SI CONOSCEVANO Sempre grazie ai filmati gli inquirenti escluderebbero che la donna conoscesse l’assassino.

Ulteriori elementi utili all’indagini che proseguono serrate potranno arrivare dall’autopsia che sarà eseguita lunedì o martedì.

le foto

7 Commenti

  1. Saronno di giorno e’ caotica e di sera nei vicoli del centro storico c’e’ da aver paura.
    Forse c’e’ la necessita’ di chiedere rinforzi per il nucleo radiomobile dei Carabinieri o addirittura aprire anche un commissariato di Polizia di Stato.

  2. non molti anni fà Saronno era una tranquilla cittadina del Varesotto, ora c’é da aver paura anche di giorno con le facce che si vedono in giro. Serve assolutamente più sicurezza …. le forze dell’ordine sono davvero poche e basta politiche di tolleranza…..REPRESSIONE!!!

  3. Provate a vedere cosa succede nei portici vicino San Francesco angolo via Bossi. I carabinieri dovrebbero stanziare tutti i giorni per tutto l’anno finchè spacciatori e delinquenti spariscano. Dobbiamo riprendere lacittà in mano. L’omocidio è un fatto grave ma non è certamente il frutto del degrado cittadino. La politica deve fare meno demagogia e pensare alla città con prese di posiazioni forti verso le persone senza domicilio e lavoro. Queste persone come campano ?

  4. La sicurezza la aumenti con locali, pub e ristoranti aperti in centro la sera. Dove c’è movimento non c’è paura!!!

  5. Sono d accordo con tutti! Spariscano tutte queste brutte facce c’è si vedono in giro! Non se me può più …

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