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SARONNO – Oltre un migliaio di persone hanno partecipato oggi pomeriggio al funerale di Claudio Bonaiti il 43enne saronnese scomparso martedì in seguito al malore di cui è stato vittima domenica mattina al termine del percorso da 12 chilometri al Giro delle Tre province.

La chiesa Prepositurale, la più grande di Saronno, non è riuscita a contenere i saronnesi, gli amici e i conoscenti che non hanno voluto mancare per l’ultimo addio al giardiniere con l’anima da runner.

“Siete tutti stati attirati qui da Claudio – ha esordito nella sua omelia il prevosto don Armando Cattaneo che ha ufficiato le esequie con don Fabio Verga e don Giorgio Guidi – dalla sua fine inspiegabile, dal suo sorriso, dal suo guardare sempre avanti e non lamentarsi mai. Anche se non è più tra noi possiamo far molto, continuando a parlare di lui, senza mai dimenticarlo. Perchè già sappiamo che Claudio continuerà a seguire tutti e in particolare sua figlia Marta”. Il sacerdote si è poi rivolto proprio alla piccola di 9 anni:”Sappi che i papà non muoiono mai si trasferiscono, diciamo che traslocano, in cielo”. E poi ha concluso: ”Claudio sarà presente anche nel cuore di tutti noi: ci sarà il suo sorriso e la sua vitalità, la sua voglia di guardare sempre avanti alla prossima sfida a terre e cieli inesplorati”. Assente perchè impegnato in un funerale di famiglia don Federico Bareggi ha comunque voluto mandare un messaggio alla piccola Marta:”Il tuo papà adesso è con Dio, e continuerà ad essere accanto a te e ad aiutarti e sostenerti”.

Sulla bara, oltre ad un cuscino di fiori bianchi, le passioni di Claudio: dalla maglietta da runner simbolo della sua passione nello sport che l’aveva portato a correre la cento chilometri nel deserto del Sahara e ad essere un attivissimo membro di tantissime associazione dallo Ski for fun al Running Saronno al basco simbolo del suo passato da parà e da carabiniere.

Al funerale non sono mancati i rappresentanti dell’Arma e dell’associazione nazionale paracadutisti d’Italia che quando al termine dell’omelia hanno accolto il feretro con il picchetto d’onore. Toccante l’urlo “Presente” e “Folgore” che ha preceduto un lungo applauso.

Gli ultimi a congedarsi da Claudio sono stati gli amici sportivi con una lettera letta sul sagrato:”Eri come aria fresca, energia contagiosa, il tuo carattere sincero ed autentico ci ha subito conquistato. Hai tagliato tutti i traguardi con determinazione e passione. Ci mancherai”.

11102013

4 Commenti

  1. E da lassù hai potuto di nuovo vedere quanta gente ti voleva bene. Ciao Claudio. . Riposa in pace. Lara

  2. Sono sicuro che da lassù hai guardato tutti e hai sorriso come sempre! Hai lasciato tutti noi troppo presto ma sappiamo che ogni volta che correremo tu ci spronerai come sempre a “non mollare” e a dare ancora di più!
    Senza di te Saronno e la passeggiata in corso al sabato non è’ più la stessa!

    Adesso insegna agli angeli come si corre una 100km!

    Ciao CLAUDIO

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