Notificata l’ordinanza di sgombero all’ex macello: “Va liberato immediatamente”
L’ordinanza, contingibile ed urgente, parte con un excursus della vicenda:”In data 2 novembre – si legge – alcune persone non identificate hanno abusivamente occupato l’immobile di proprietà comunale. Tale occupazione è avvenuta mediate forzatura e danneggiamento delle vie di accesso che erano state opportunitamente inibite in quanto, lo stabile, palazzina a due piani ad uso abitativo è da alcuni anni non utilizzato poichè necessità di opere di riqualificazione. La facciata è stata ricoperta da enomi graffiti che hanno deturpato e danneggiato l’aspetto dell’edificio”.
Tra gli aspetti citati dall’ordinanza come presupposto alla necessità di sgombero c’è “l‘assenza di alimentazione idrica della palazzina che pertanto risulta priva dei requisiti igienico-sanitari e di abitabilità previti dalla normativa vigente”, la location “l’edificio comunale si trova all’interno di un’area adibita a parco pubblico regolamente frequentata da bambini, genitori, anziani e ragazzi che sono costretti a convivere ogni giorno a fianco di una palese situazione di illegalità e degrado e di evidente scadimento della qualità urbana e che analoga problematica si ripercuote sulla scuola dell’infanzia, posta a pochi metri dall’edificio occupato in via Monte Santo”.
Nell’ordinanza, inoltre, si ricorda che contro l’occupazione è stata sporta una formale denuncia-querela all’autorità giudizia il 3 novembre 2012 e che il 21 novembre 2013 la giunta ha deliberato l’indizione di gara d’appalto per la riqualificazione dell’immobile e che per questo è necessario disporre liberamente dell’edificio al fine di poter effettuare tutte le attività propedeutiche e finalizzate all’esecuzione degli interventi di recupero dell’immobile.
26112013