Mini Imu: torna la polemica sugli importi minori di 12 euro
Di opinione diamentralmente opposta il commercialista Giuseppe Di Bella che invita i saronnesi a non pagare ed anzi a chiedere un rimborso. Lancia persino un appello:”Cari amici e cittadini saronnesi, non versate nulla se l’importo non è superiore a 12 euro. Coloro che hanno già versato la mini Imu di importo inferiore, chiedano il rimborso, quanto costerà al comune (o meglio a noi tutti) questa operazione, sono curioso di conoscere a quanto ammonterà il totale introitato dai versamenti fino ad 12 euro. E ora di finirla con questi “giochini” da il gatto e la volpe, tutto ciò e semplicemente vergognoso, l’assessore ed il dirigente Comunale della ragioneria dovrebbero dare le loro immediate ed irrevocabili dimissioni”.
Di Bella fa un rapido riassunto della normativa sulla Mini Imu:”Il Decreto Legge 30 novembre 2013 n° 133, al comma 5, ha previsto che i contribuenti, in sostituzione del saldo I.M.U. del mese di dicembre 2013, versino entro il 24 gennaio 2014 il 40% della differenza tra l’imposta calcolata con l’aliquota deliberata dal Comune nel 2013 e quella calcolata con l’aliquota di legge.E’ stata ribattezzata “Mini IMU” , l’aggettivo è parzialmente corretto se lo si riferisce all’importo che dovranno sborsare i contribuenti, purtroppo lo assai meno se invece si pensa alle seccature e ai costi che comporterà per le moltissime persone che hanno poca dimestichezza con aliquote e modelli F24. Sono tenuti al versamento, (per questa specifica scadenza) i proprietari di immobili qualificabili ai fini dell’IMU abitazioni principali, si tratta dell’alloggio in cui il proprietario ha sia la residenza fiscale sia il domicilio fiscale, e le sue relative pertinenze una per ciascuna delle seguenti categorie catastali C/2, C/6, C/7.L’amministrazione che attualmente governa il Comune di Saronno ha deliberato l’aliquota dello 0,45% o 4,5 per mille, mentre l’aliquota di legge è pari allo 0,40% o 4 per mille. Pertanto è necessario procedere al calcolo della differenza dell’imposta di legge e quella deliberata dal Comune, tenendo conto delle detrazioni previste dalla legge 200,00 euro + 50,00 euro per ogni figlio residente di età inferiore a 26 anni”
Ed entra nel vivo della polemica:”I diritti dei cittadini contribuenti, sono scritti nella legge, nel regolamento e nella delibera del comune di Saronno, costituiscono la certezza del diritto che regola i rapporti democratici di pacifica convivenza, non sono dovuti ad intermittenza, a seconda dell’umore dell’Amministrazione comunale. Nel sito del Comune di Saronno, è riportata la seguente comunicazione: “Si rammenta che il versamento deve essere effettuato anche per importi inferiori a 12 euro non trattandosi di una obbligazione autonoma”. Quanto contenuto nel comunicato del comune è tutto illegittimo, non ha nessun valore di legge, poiché allo stato attuale, l’articolo 25 della legge 289/2002 dispone che l’importo minimo da versare non può essere inferiore a 12 euro, riferito all’imposta complessivamente dovuta. Quanto all’importo minimo Imu da pagare, occorre verificare il dispositivo deliberato dal singolo Comune, nel caso del Comune di Saronno, nel regolamento Imu non è contenuto alcun importo, pertanto vale quanto è scritto nella legge, quindi non si deve versare se l’importo è inferiore a 12 euro. Il Comune, l’istituzione per eccellenza vicina al cittadino contribuente, che si sbugiarda da sola, da una parte scrive una cosa, poi ne comunica un’altra, sovvertendo le stesse regole che sono state da questa maggioranza deliberate.”
23012014