Una lettera con proiettili per Lara Comi
Durante i normali controlli eseguiti sulla posta in arrivo è stata rilevata la presenza di possibili proiettili in una busta indirizzata all’europarlamentare: contenuto confermato dall’apertura della busta avvenuta con tutte le precauzioni del caso. “E’ un’episodio di cui ovviamente ero a conoscenza – ha spiegato Comi l’altra sera ad un incontro ad Arcisate – ma su cui avrei preferito mantenere il riserbo. Sono assolutamente serena: le forze dell’ordine hanno avviato le indagini e devo dire che grazie all’impegno di tutti, dai carabinieri alla Questura, mi sento assolutamente sicura”.
Al momento non si esclude nessuna pista nella ricerca del mittente dell’intimidazione: “Posso dire – ha commentato Comi – che quando si compie il proprio dovere difendendo i cittadini e si toccano i poteri forti, le lobby possono avvalersi anche di organizzazioni criminali per intimorire i loro nemici”.
Del resto già nel 2011 la saronnese aveva ricevuto minacce ma oggi come allora garantisce: “Sono episodi che non mi fermano, vado avanti con più determinazione di prima”
28022014