Delitto di Mozzate: arrestata anche la fidanzata dell’assassino
MOZZATE – Nuovo colpo di scena nella storia di gelosia e morte che ha portato all’uccisione di Lidia Nusdorfi nel sottopassaggio della stazione di Mozzate lo scorso primo marzo: dopo un lungo interrogatorio, iniziato alle 14,30 al palazzo di giustizia comasco, in serata è stata arrestata Monica Sanchi, nuova compagna di Dritan Demiraj, l’albanese 29enne che ha ucciso l’ex compagna e il suo nuovo amore.
Secondo quanto trapelato, nel corso dell’interrogatorio, sarebbero arrivate delle ammissioni che avrebbero fatto scattate, con l’accusa per concorso in omicidio, le manette ai polsi 35enne riccionese fidanzata con Dritan Demiraj, l’albanese pasticcere 29enne che ha confessato di aver ucciso a coltellate l’ex compagna Lidia Nusdorfi a Mozzate l’1 marzo e il giorno prima Silvio Mannina, il cui cadavere è stato gettato alla cava di Santarcangelo. L’uomo è anche sospettato di aver ucciso il cugino, il primo con cui l’ex compagna che l’aveva tradito.
La Sanchi era già stata ascoltata diverse volte dagli inquirenti: i carabinieri avevano realizzato una perquisizione della sua casa e della sua vettura dopo l’omicidio della Nusdolfi e nell’ambito delle indagini per la scomparsa di Silvio Mannina.
Sebbene le prove non manchino, una sorta di diario della 35enne e la fotocopia della lettera che quest aha scritto a Demiraj in carcere, gli investigatori sono ancora all’opera per chiarire con precisione il ruolo della donna del duplice delitto. Ad incastrarla anche alcuni messaggi di natura sessuale ritrovati nel suo computer . Le missive erano dirette a Silvio Mannino e proprio quelle lo avrebbero attirato a Rimini il giorno della sua morte.
(foto: immagini della stazione di Mozzate dopo il delitto in un servizio del Tgcom)
30042014