Silighini spalanca a Lega e Fdi: “Disponibile a sostenere Fagioli o Indelicato sindaco”
Lo fa al termine di una lunga riflessione che parte dell’elezione del presidente della Repubblica.
“Da uomo di destra mi attengo alle regole e alle leggi che lo Stato si da conservando lo spirito critico quando qualcosa non mi aggrada. Da oggi Mattarella è il presidente della Repubblica italiana. Mi attengo a ciò seppur non approvo questa scelta, il metodo e la storia politica dell’uomo che più di tanti altri fece della lotta a Silvio Berlusconi e alle sue aziende una bandiera.
Alla luce di questa elezione è evidente che ciò che viene definito “centrodestra” ha subito una nuova sconfitta e dimostrazione plateale che non esiste più per come lo abbiamo inteso finora.
La strada che avrebbe dovuto seguire Forza Italia a mio avviso sarebbe stata quella di unire le forze con Lega Nord e Fratelli d’Italia votando una figura libera e liberale come Vittorio Feltri. La scheda bianca, il non schierarsi presentando alternative è sempre segno di poca chiarezza e per molti elettori può essere scambiato per opportunismo. Alla luce di quello accaduto a Roma, cedo che anche in ambito locale bisognerebbe affrontare una seria discussione interna ai vari partiti.
Non si può creare un’accozzaglia di uomini col solo intento di battere il centrosinistra, anche perché molti di quei partiti coi quali si vorrebbe creare questo blocco hanno scelte e idee diverse sul piano politico extra cittadino. Abbiamo visto alle provinciali e vediamo tuttora in Regione come poi le strade si dividano al richiamo del partito.
Lega Nord e Fratelli d’Italia hanno la possibilità di essere gli alfieri della rinascita del centrodestra, della casa degli spiriti liberali, popolari e nazionali. Sono entrambi movimenti nati e rafforzati per cambiare il sistema, soprattutto Fratelli d’Italia, che a Saronno ho contribuito a far nascere quando coordinai il comitato elettorale cittadino per le politiche del 2013. Non si può nascere per creare una visione differente al centrodestra e poi mettersi in fila dinnanzi alle decisioni prese da Forza Italia a Varese. La Lega con Salvini e con il vice segretario nazionale e mio caro amico da diversi anni, Edoardo Rixi, sta colmando il vuoto elettorale del centrodestra e da qui si può costruire il futuro. In Liguria abbiamo chiuso un accordo di appoggio proprio su Rixi come governatore e con la Lega viaggeremo insieme in tutte le altre realtà Italiane.
Su Saronno manca ancora questo accordo seppur le idee e i progetti tra noi, Fratelli d’Italia e Lega nord sono gli stessi. Alla luce degli avvenimenti romani torno a chiamare a raccolta loro come interlocutori principali per costruire il futuro politico dei moderati italiani. Con Forza Italia in provincia di Varese e quindi anche a Saronno abbiamo incomprensioni, ma alcune persone “forziste” saronnesi vicine al mio progetto sono già al mio fianco da tempo e con loro andremo avanti nel nostro percorso di rinnovamento politico cittadino. Lega Nord e Fratelli d’Italia devo decidere che strada percorrere: se stare nel “gruppone” che si vuole ricreare unendosi a forze eterogenee di ogni sorta oppure costruire con noi un progetto politico serio e concreto. Aperti come diciamo da mesi su tutto, anche sul nome del candidato Sindaco.
Noi proponiamo il mio nome e la mia persona, ma se Lega propone Alessandro Fagioli e Fratelli d’Italia Alfonso Indelicato o altri, siamo disponibili a confrontarci e discutere pronti anche a fare un passo indietro per il bene politico della città e del popolo Saronnese. Ora la Lega e Fratelli decidano che fare perché è segno di coerenza politica mantenere vive anche a Saronno le stesse idee che si decantano in tv e a Roma”.
01022015