Arriva il maxi marciapiede in via Carso: lunghe code e tante proteste
SARONNO – Il cantiere non si è ancora concluso, manca l’asfalto e la segnaletica, ma le polemiche sono già decisamente infuocate: il riferimento va al maxi marciapiede creato dall’Amministrazione comunale nelle ultime ore all’intersezione tra via Carso e via Varese.
In sostanza fino a qualche giorno fa per chi si doveva immettere in via Varese arrivando da via Carso erano disponibile due corsie una per la svolta a destra con una rapida immissione nella corsia di chi procede verso Gerenzano e l’altra per quella a sinistra. Nelle ultime ore la corsia per chi procede verso destra è stata eliminata allargando il marciapiede fino a inglobare quella che era l’isola spartitraffico al centro della carreggiata.
Un intervento che costringendo tutte le auto ad incolonnarsi in un’unica fila rallenta notevolmente la circolazione rendendo l’immissione, già complessa visto il traffico su via Varese, ancor difficoltosa. Una circostanza denunciata con dovizia di particolari dai residenti che soprattutto negli orari di punta e in concomitanza con l’ingresso e l’uscita delle scuole (via Carso “porta” a tre istituti il liceo scientifico Grassi, il liceo classico Legnani e l’istituto tecnico statale Riva) si sono trovati a fare i conti con code e veri e propri ingorghi.
Diverse le segnalazioni arrivate al comando di polizia locale e le critiche piovute sull’Amministrazione sui social network. Semplice la risposta dell’assessore Roberto Barin: “Il maxi marciapiede serve per ridurre ampiezza strada, per maggior sicurezza del passaggio pedonale. E’ un intervento analogo a quello realizzato in altri punti della città da via Valletta a via Amendola”.
Perplessità sull’intervento sono state espresse anche dal capogruppo di Unione italiana Pierluigi Gilli che ha preparato un’interrogazione a risposta scritta.
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02032015