Franchi lancia il “Comitato si Varesina bis!”
“Credo che il problema di viabilità e di traffico sulla Varesina non possa essere negato e che l’opportunità di un nuovo collegamento sia positiva – esordisce il gerenzanese – se ci sono delle criticità, magari per l’impatto sulle zona boschive, rimbocchiamoci le maniche e, come avviene in altri Paesi ma anche in altre realtà italiane, seguiamo l’intero iter di realizzazione dando contributi e suggerimenti su possibili alternative che riducano i problemi”. Da questa riflessione è nata l’idea di un “comitato si Varesina bis” che potrebbe concretizzarsi nel breve termine a partire da una serata informativa che presenti l’opera ed i vantaggi che porterà. Del resto il progetto dell’arteria è da sempre stato molto controverso.
La Varesina bis è un’opera connessa alla Pedemontana, una nuova strada che dovrebbe collegare Uboldo a Tradate attraversando i comuni di Saronno, Gerenzano, Cislago, Mozzate, Carbonate, Locate Varesino e Lonate Ceppino. Attualmente, la Varesina Bis è stata progettata e finanziata, nel tratto fino a Tradate, da Regione Lombardia.
Secondo il Comitato no Varesina bis la nuova arteria “darà il suo contributo alla devastazione già visibile di Pedemontana , una “grande” opera, inutile e costosa”.
Oltre a Marco Franchi, intenzionato a costituire il comitato che segua l’evolversi della situazione, non manca chi è convinto dell’utilità e dell’importanza dell’opera come il sindaco di Uboldo Lorenzo Guzzetti. Il primo cittadino è stato protagonista di un vivace scambio di battute con il “Comitato No Varesina bis” in occasione della lettera aperta inviata dagli attivisti a tutti i sindaci e i consiglieri comunali del Saronnese: “Per me la Varesina Bis non è utile, è necessaria” ha dichiarato in più occasioni Guzzetti.
26032015