Rapine sulla rete Trenord: “Ridiamo il manganello ai vigili in stazione”
“Il Pd guidato da Francesco Licata, più che cambiare sindaco insegni all’attuale sindaco Luciano Porro e ai suoi candidati il regolamento sulla sicurezza e magari studino il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali e vedranno che il sindaco è l’ufficiale del governo incaricato di coordinare la sicurezza locale” rimarca Silighini, in replica alle recenti esternazioni di Porro sulla sicurezza lungo la tratta e nell’area ferroviaria.
Dove non c’è il commissariato di polizia come a Saronno, il sindaco coordini la polizia non si limiti a dire che non c’entra nulla. E magari così potranno evitare di lavarsi le mani, delegando a risolvere il problema questore o Ferrovie Nord. Intorno alla stazione e sugli stessi treni che transitano per Saronno si fanno rapine, si gira col coltello, si spaccia, si compiono angherie a donne e ragazzi. Basta ipocrisie. Si abbia la decenza di ridare i manganelli ai vigili urbani, insegnare coi corsi preposti come si tiene una pistola e si faccia entrare Saronno nel progetto “Città sicure” portando l’Esercito come a Parma, per sistemare una situazione vergognosa. Licata e il Pd vengano in stazione a vedere che aria si respira con nordafricani che passano il tempo a spacciare droga o infastidire i passanti. La cura è una sola: potenziare la sicurezza con le telecamere, forze dell’ordine in maggior numero e creare un clima sereno per le nostre donne, ragazze e studenti che transitano per quelle vie. Non deve essere una corsa alla sopravvivenza il passare per il cavalcavia ferroviario. Si vergogni il Pd e si vergognino tutti i partiti che in cinque anni di opposizione hanno scaldato la sedia.
26032015